23 APRILE 2013

Il Club Binderberg

Si è riunito nei giorni scorsi il meeting segreto degli appartenenti al Club Binderberg, la misteriosa lobby politica che riunisce cattocomunisti, social-liberali e altri ossimori linguistico-politici, e che secondo i complottisti governerebbe occultamente i destini della sinistra italiana e i tassi d’interesse dei correntisti del Monte dei Paschi.
Durante il meeting è stato servito un rinfresco a base di finger food costituito di vere dita umane, avvoltolate in fette di carpaccio di panda asiatico.
Queste le linee in base alle quali il Binderberg ha deciso di impostare il dibattito della Direzione Nazionale del Pd, prevista per oggi pomeriggio.
- Non ci si può fidare di chi ha meno di 55 anni, veste i jeans e ascolta il rock’n'roll.
- Non ci si può fidare di chi ha più di 55 anni, va in bicicletta, ci capisce di internèt e di nome fa Romano Prodi o Stefano Rodotà.
- Basta internet, si torni alla posta pneumatica.
- Basta streaming, Miguel Gotor annuncerà gli esiti della Direzione girando per i vicoli di Roma, suonando un campanaccio e urlando “E’ mezzanotte e tutto va bene”.
- Basta comunicazione, L’Unità, YouDem e l’ufficio stampa saranno sostituiti da cento esperti di Photoshop che sforneranno a getto continuo fotografie ritoccate di schede che permettano ai dirigenti di dimostrare che non hanno votato per Rocco Siffredi.
- Basta elettori, si torni alla monarchia, ma soprattutto ai feudi e ai servi della gleba, precedentemente detti “militanti”.
- Basta elezioni, gli elettori del Pd si scontreranno con quelli degli altri partiti in sanguinose battaglie combattute a colpi di mazza ferrata, mentre i leader degli opposti schieramenti, sfoggiando scintillanti armature, prenderanno insieme un the coi biscotti osservando il massacro dalla cima della collina.
- Basta tessere, gli iscritti al Pd riceveranno una lapide in travertino che dovranno sempre tenere con sé e mostrare prontamente ai posti di blocco presidiati dagli uomini della scorta di Anna Finocchiaro.
- Basta quote di sottoscrizione, gli iscritti del Pd saranno sottoposti al balzello del pensatico, che dovranno corrispondere ogni volta che vorranno formulare un pensiero autonomo. L’imposta è progressiva, e sale con l’aumentare della quota di idee proprie.
- Basta salamella, la nuova pietanza identitaria del Pd sarà il gatto domestico in umido cucinato secondo la ricetta di Massimo D’Alema. Come prova di fedeltà, ogni militante sarà costretto a cucinare il proprio micio, utilizzare anonimi randagi comporterà l’espulsione.
- Basta base, si costruisca il partito appendendolo agli alberi con un complesso sistema di cavi e carrucole.
- Basta primarie, candidati ed eletti si selezionino su base genetica. Se non è possibile clonare Fioroni, si provi con la pecora Dolly, i risultati sono praticamente indistinguibili.

  1. Tutto bene. Ma io non ho gatti :-( ((

  2. Dovrai procurartene uno, affezionarti, e poi cucinarlo.

  3. Confermo, c’ero. Il carpaccio di panda quest’anno era di qualità superiore, fra l’altro… L’adrenalina accumulata durante il terremoto in Sichuan ha dato quel tanto di piccantino alla carne

  4. io,cmq, Paolo avrei puntato più che sul Bildenberg, su una riunione congiunta AREL – ITALIANIEUROPEI

  5. vabbè che ne sono una diretta emanazione, però…

  6. Allora dillo che ti sei iscritto a Feudalesimo e Libertà
    https://www.facebook.com/feudalesimoeliberta

    Michele