8 MARZO 2013

Amici di amici

La grandissima parte di quelli che conosco qui nella mia città e che non fanno parte del Pd, lo votano controvoglia e in questi giorni sono comprensibilmente imbufaliti per il risultato elettorale e la mancanza di ricambio, per le facce che non cambiano mai e che non vorrebbero rivedere mai più, giusto due mesi fa, alle primarie per la scelta dei parlamentari, hanno quasi tutti votato per un candidato che fa politica sin dagli anni Ottanta, che è stato sindaco e che si era candidato al secondo mandato nel 2009, perdendo sonoramente (non per colpe tutte sue, sicuramente, ma comunque). E che ha perso le primarie superato dalla candidata che nei suoi piani doveva portargli voti, per inciso.
L’hanno votato con le motivazioni che si usano sempre in questi casi, che l’esperienza conta (curiosamente, a prescindere dai risultati), ma principalmente perché lo conoscono personalmente, non di rado perché hanno lavorato con lui, perché scatta un meccanismo noto come “via tutti, ma non D’Alema che mi bagna sempre le begonie quando sono in ferie”. Lo hanno votato, e spesso si sono anche permessi di fare evitabili ironie sulle pretese di rinnovamento di altri, ad esempio sulla candidata che sostenevo io: una ragazza di 27 anni che fa volontariato, è consigliera comunale e avvocato, ma che paga il grosso torto di non avere l’età, lo status e le frequentazioni per essere amica di amici. Lo hanno votato, e il loro candidato ha pure perso, peraltro. E questa evidentemente è tutta colpa del Pd, perché il rinnovamento lo deve fare il Pd, mica gli elettori, sapete com’è.
Questo nella mia città, ma certamente si tratta di un caso isolato.

  1. Con questi militanti non vinceremo mai (by Suzukimaruti)

  2. a Prato invece hanno vinto due facce nuove, ma ti assicuro che mia madre, cinquatenne suonata, ha detto per tutto il tempo che avrebbe votato i giovani e alla fine ha votato i vecchi! però almeno non si lamenta a voce alta quando vede la bindi e d’alema! :-)

    pamela
  3. Stupendo. Hai centrato il problema in pieno. Il PD è pieno di conservatori, come d’altronde l’Italia, a cui il cambiamento, il rinnovamento puoi propinarlo solo quando è l’estremo rimedio.

    Altrimenti tutti a tenere la strada vecchia, perché la nuova non sai mica cosa trovi.

    Paolo
  4. la colpa (secondo me) è egualmente dei militanti del pd e dei dirigenti del pd.

    I dirigenti, Bindi in testa hanno voluto primarie piu chiuse possibili, dove potessero votare solo “i nostri” per evitare che “infiltrati” potessero “falsare” i risultati (notare tutte le virgolette eufemistiche).

    Se un partito vuole vincere, deve farsi votare da quelli che fino alle elezioni precedenti votavano per qualcun’altro, e additarli come “infiltrati” mentre ancora si sta al governo insieme al PDL è piu che ridicolo.

    Forse con altri elettori alle primarie non sarebbero stati eletti tanti soliti politici “con esperienza (fallimentare)”

    Alessandro G.
  5. più o meno paolo, il risultato del movimento cinque stelle evidenzia ben altre posizioni degli elettori! Forse è proprio che il PD è stantio dentro e si coccola tra le braccia dei conservatori ex comunisti, ex pidessini, ex diessini che il tempo, non la malasorte, sta sconfiggendo! I ggiovani (scritto alla giovine), forse pretendono qualcosa in più di un ipotetico futuro magari vediamo chilosà rinnovamento. Nella tua città, se ti permetti di contraddire un ronzani, sò cacchi amari, ti guardano male pure i ggiovani…e cosa può fare un elettore? La cosa più semplice e democratica, votare qualcun altro…onore a chi come te si spende per farglielo capire, ma conoscendo alcuni soggetti la vedo dura…

  6. Caro Popolino lei è proprio un bel gran furbacchione. Aveva intuito subito con il sistema delle doppie preferenze uomo/donna che sarebbe passata una donna alle primarie last minute del PD. Per cui ha promosso la candidatura di una donna. Niente popodimenochè, la bravissima e carinissima Costanza, coniando per l’occasione un azzeccatissimo slogan postmoderno da far tremare i polsi anche agli ex Sindaci in “sete” di poltrone. Dimentica però di dire però, nel tesserne le lodi,  che la ns meravigliosa candidata è ”nipote d’arte” se così si può dire. Per la serie chi di nipote d’arte ferisce, di nipote d’arte perisce. :)  Per dirla tutta, anche Lei, inconsapevolmente (?) ha fatto la sua bella parte per far eleggere in Senato la cara e gettonatissima Santa Nicoletta da Favaro.

    Pepito Sbazzeguti
  7. Sì, vabbè, le scie chimiche.

  8. @Pepito Sbazzeguti

    “bravissima e carinissima”

    Buon 8 marzo donne, non ne usciremo mai.

    Acciuga DaBagna
  9.  

     

    la bravissima e carinissima “nipote d’arte” non è che invogliasse proprio le folle festanti a votarla eh?  Non basta avere 27 anni e aver fatto un po’ di gavetta (si fa per dire) per proporsi come nuovo che avanza. 

    Basta fare musi, su!

     

     

    cippa lippa
  10. Continuate pure, che state andando fortissimi. Belli fieri del vostro coraggioso anonimato, tra l’altro.

  11. Bravissimo, mostra di che pasta sei fatto.

  12. a brigante, brigante e mezzo !

    http://www.youtube.com/watch?v=Ubj4FG2kjNs

    Pepito Sbazzeguti
  13. Ricolfi dice chiaro e tondo che gli elettori PD sono pure più ideologici della dirigenza PD…

    uqbal