La sottile velina rossa

Il vero giornale di partito del Pd non è, come molti pensano, L’Unità. L’Unità non ha notizie, e quindi non è un giornale in senso stretto: piuttosto, è l’organo di diffusione delle opinioni dei dirigenti di alcune aree del Pd stesso. Ed è per questo, non certo per farci stare le notizie, che ora cambia formato: un po’ perché si punta a quel target anzianotto che era affezionato ai foglioni giganti di un tempo, ma soprattutto perché tutte quelle opinioni non ci stavano più.
Il vero giornale di partito del Pd, invece, viene composto tutte le mattine, in gran segreto, da un funzionario che fotocopia gli articoli dei quotidiani del giorno. Li stampa, e ci scrive a fianco una serie di notarelle:
“non siamo d’accordo”
“spiegare meglio posizione ufficiale Pd”
“non è la posizione ufficiale”
“non abbiamo una posizione ufficiale”
“smentire la posizione ufficiale della settimana scorsa”
“ignorare, far finta di niente”
“abbiamo una nostra proposta, ma non la diciamo”
“la pensiamo così e cosà”
“intervistare D’Alema”
“chiedere a Letta cosa dice Monti”
“sentire Fassina”
“nemico di Bersani, attaccare”

Poi, la sottile velina rossa cui manca solo il famoso “vietato pubblicare foto di Carnera al tappeto”, viene fatta circolare tra un ristretto gruppo di persone. E quello è il vero giornale del Pd. True story.
L’aspetto positivo è che non prende finanziamenti pubblici (o almeno non direttamente).