13 DICEMBRE 2011

A grande richiesta

Giulia Innocenzi, che tre anni fa fu candidata alla segreteria nazionale dei Giovani Democratici, poi vinta dall’attuale occupante, Fausto Raciti, torna sulla faccenda che – modestia a parte – avevo brillantemente commentato dodici giorni fa, suscitando un prevedibile quanto scientificamente voluto putiferio sui socialcosi. Che poi non era niente di che, la solita storia di giovani che dimostran d’esser peggio dei meno giovani: un vecchio trucco, ma funziona sempre.

L’argomento è il prossimo congresso, l’elezione del nuovo – ma anche no – segretario della giovanile del Pd, e il meccanismo scelto, un po’ bizantino, che sembra fatto apposta per segare le gambe al dibattito e garantire un sereno e meritato seggio al vecchio Raciti.

Due necessarie avvertenze alla lettura del pezzo in questione. La prima è che sì, ammetto il mio limite, Giulia Innocenzi mi fa parecchio sesso: non si dovrebbe dire, ma voglio esser del tutto sincero. E quindi è possibile, ecco, che il mio giudizio sia offuscato dal testosterone. La seconda è che, per i gidini di più stretta osservanza, il pregiudizio è uguale e contrario pur non avendo a che fare con questioni estetiche: semplicemente, per il giovane ortodosso, Innocenzi è il male assoluto, e tutto quel che dice è sbagliato a prescindere. Lo so, son debolezze spiacevoli, benché umane, ma ognuno c’ha le sue. Giudicate voi, con mano ferma.

  1. condivido il giudizio estetico su Giulia Innocenzi (meno le sue capacità politiche). condivido il giudizio su GD e da ex tesserato PD/GD che non ha votato Raciti (non ricordo chi votai visto che le alternative erano pessime)

    GD è il giochino dei grandi del PD per piazzare i propri piccoli cloni nella segreteria nazionale, pagargli lo stipendio da dirigente e poi ricatapultarli nei territori con un posto da consigliere regionale o assessore provinciale (o onorevole nazionale in alcuni casi)….

     

  2. sei strepitoso…quasi come quella gnoccolona di g.i.