8 OTTOBRE 2010

Darsi una regolata

Abbiamo deciso di provarci sul serio, e oggi mettiamo un bel banchetto all’ingresso dell’Assemblea Nazionale, a Malpensa Fiere, per raccogliere le firme dei delegati. Poi chiederemo un voto dell’Assemblea stessa, alla prossima riunione, che è già fissata per dicembre a Napoli, in modo che tutti possano pensarci col dovuto tempo, come è giusto che sia.
Stamani qualche agenzia ha preso la notizia dell’iniziativa per ricominciare con la storia dello scontro generazionale, e quindi mi tocca ripetere che non c’entra niente: che il limite dei tre mandati in Parlamento e l’obbligo delle primarie per Camera e Senato sono regole già previste dallo Statuto del Pd, ma mica tanto applicate. Davvero non si capisce quale sia l’intoppo, perché c’è una bella differenza tra discutere e applicare. A noi interessa solo la seconda cosa, e visto che stiamo parlando di regole è giunto il momento di darsi una regolata.
Poi, a quelli che “i problemi del Paese sono ben altri” rispondo che è verissimo. Però guardate, chi come me è eletto due giorni in assemblea ce li deve passare comunque, se non altro per un po’ di rispetto per gli elettori delle primarie che mi ci hanno mandato, e allora tanto vale usarli per quel che servono: fare proposte, discuterle, votarle, e poi comportarsi di conseguenza.
Il cambiamento inizia anche da cose come queste, sulle quali bisogna applicarsi, e poi farle applicare.

  1. Forza ragazzi non fatevi intimorire!!!

    anonimo
  2. Quanti mandati hanno fatto Veltroni e D’Alema?

    anonimo
  3. Rispettivamente 6 e 7…..

    anonimo
  4. SETTE!!! Ma è uno scandalo pazzesco, che schifo…

    anonimo
  5. http://www.youtube.com/watch?v=UxQt_CYG7Fc

    Hai ragione deve darsi una regolata……..

    anonimo
  6. Ciao, com’è poi andata la raccolta adesioni?

    M.B.

    M.B.
  7. Davvero molto bene, ci servivano 50 firme e le abbiamo raccolte tutte SENZA dover chiedere i contributi di nessun big, semplicemente girando tra i delegati.

    paolocoss