14 NOVEMBRE 2009

Vola come una farfalla, pungi come un’ape

startMentre la parte destra della città era ancora intenta a chiedersi come è potuto capitare lo sputtanamento sull’amianto, con tutto quel che ne è seguito in termini di attenzione istituzionale e mediatica, io in realtà ho passato gli ultimi giorni a lavorare su qualcos’altro. Il blog è rimasto un po’ sguarnito, ma l’idea era quella di uscire dai pur comodi confini di Popolino: un’ideuzza, niente di fantascientifico, che mi è venuta durante il consiglio comunale di martedì, e che i gruppi di opposizione hanno subito abbracciato, dimostrandomi una fiducia che spero di saper ripagare.
Scritta in tempi rapidi e disegnata con il fondamentale aiuto di Luciano, è poi andata in stampa e oggi è stata distribuita per le vie del centro, grazie a un bel gruppo di volontari e consiglieri, andando esaurita, mi dicono, pochi minuti fa.
La potete vedere e scaricare qui, in pdf.
Intendiamoci, la politica è una cosa seria, e anche in questo momento sono sul tavolo temi molto difficili e gravi che un semplice volantino canzonatorio non è in grado di affrontare. Il problema, però, è quello di riuscire a far comunicazione e di smuovere, anche se a piccoli passi, l’apatia che circonda l’interesse di molti biellesi per la cosa pubblica, tirandosi magari dietro i giornali locali. La strategia mi sembra palese, quindi non credo di rivelare niente di che.
Dalle testimonianze che mi giungono mi sembra che la cosa abbia funzionato, soprattutto se rapportata allo sforzo umano e finanziario necessario a metterla in pista: un impegno di pochi giorni, di poche lire, concretizzabile velocemente e con un’efficacia commisurata all’investimento. Si tratta di sfruttare il meccanismo culturale della piccola città, in cui "una notizia un po’ originale non ha bisogno di alcun giornale, come una freccia dall’arco scocca, vola veloce di bocca in bocca".
L’idea è che un’iniziativa come questa non si limiti a un episodio isolato: la voglia c’è, il compito è impegnativo, ma gli spunti di certo non mancano.

  1. Buona l’idea, ceramente divertente.

    Peccato che sotto un profilo meramente politico amministrativo gli editori di "Eco della ZTL" ,negli anni in cui erano al governo, hanno dormito sugli allori.

    Basta osservare quanto non hanno fatto su piste ciclabili e flussi di attraversamento al Piazzo, ovvero l’aumento dei parcheggi attrattori posti in prossimità del centro anzichè di quelli di interscambio in periferia.

    Oltre a farci sorridere chiederei agli editori un po’ di credibilità sull’argomento; questi ex amministratori si sono forse dimenticati di aver realizzato in centro città un CDA  di quelle proporzioni  e sostanzialmente  auto-centrico ?

    Ogni sforzo per  critiche costruttive soffrirà sempre di un difetto "genetico" se chi le propone non riuscirà a recidere con un passato amministrativo a tutt’oggi incombente nei personaggi e nelle opere.

    l’Arcangelo

    utente anonimo
  2. L’ho visto stamattina passando in via Italia: il contenuto mi ha fatto molto ridere, la forma mi sembra quella giusta per attirare un po’ l’attenzione.
    Franci

    utente anonimo
  3. Per l’amor di Dio uno non fa in tempo a liberarsi di un rompicoglioni di troll che subito ne spunta un altro. Arcangelo. Se sei così bravo, perché non c’hai i voti per governare questa città e far vedere a tutti questa tua superiore abilità? Perché altrimenti, scusa se te lo dico, ma sembra solo che tu stia rosicando, e ti metti da solo in compagnia di Giuliano Ramella che oggi, di nuovo, usa la sua rubrica per piagnucolare tutto il suo disappunto per l’esistenza di Popolino. Se l’abbinamento ti soddisfa, contento tu…
    Poi sarà vero che l’amministrazione uscente aveva dei limiti, che poteva fare di più, ma ora governano gli altri, e una delle prime cose che hanno palesato è la volontà di smontare la ztl, senza tra l’alto avere le idee molto chiare, come ironicamente riporta il volantino. La cosa ti interessa o preferisci passare tutta la tua vita ad attaccare il centrosinistra anche quando è all’opposizione, sperando che al prossimo giro ci scappi una candidatura anche per te? No perché guarda che anche dal tuo blog uno potrebbe avere l’impressione che governi la sinistra, e ti informo che non è così.

    utente anonimo
  4. Non si sarà allargata la ZTL ma in compenso la si è fatta rispettare. Invece per quanto riguarda il Piazzo si è pedonalizzata Piazza Cisterna. 
    Invece gli altri, i nuovi amministratori della cosa pubblica volevano cancellare anche quello che l’arcidiavolo pensa essere il nulla.
    E’ interessante che per stare sul pezzo nei giorni di annunci e controannunci della giunta poco-gentile sulla ZTL il nostro abbia preferito parlare del Mezzalama, e non si riferiva alla gara sciistica…
    rp

    utente anonimo
  5. povero rp (roberto pietrobon ?!?)

    con un barazzotto "ingessato"  non si è salvata la ZTL ,  si è solo provveduto  alla sua mummificazione. 

    una ZTL vive se intorno si sviluppa un sistema di mobilità ad essa associata, diversamente fallisce.

    la giunta precedente ha introdotto solo una ridicola ZTL notturna in Riva, piazza Cisterna non è pedonalizzata ma priva di parcheggi, con un transito aperto a qualsiasi veicolo ( il piazzo è attraversato da un traffico di veicoli che non vanno al Piazzo); la LAN ha fallito il suo obietivo, è una tratta urbana come le altre; una rete di piste ciclabili che consentano il collegamento strategico tra scuole, impianti sportivi e ZTL non è mai andato avanti, anzi, affossato (vedi istituzione dei parcheggi in via Garibaldi o il rifacimento del viale carducci); di ZTL diffuse nei quartieri (Chiavazza, Villaggio, Vernato) o aree a 30 allora riservate a residenti ( tipiche nel nord europa nei quartieri residenziali) neppure l’ombra; i parcheggi a più livelli che avrebbero dovuto liberare i sedimi stradali non hanno poi svolto quella funzione (parcheggio di via crosa), ecc.

    E’ pertanto necessario, se si vuole sostenere una opposizione su questi temi,  illustrare la propria credibilità, diversamente si rimane al livello della propagada, anche se divertente.

    Chi si affaccia ora non ha certo nulla da rimproverarsi, ma deve stare attento a chi si accompagna e che fino all’altro ieri, dal 2004, ha affossato qualsiasi confronto e proposta  con chi portava avanti queste istanze (Legambiente o Apertamente, tanto per citare alcuni).

    AGENDA 21 è stata affossata da ZOLA e RAISE. O forse "rp" non ricorda ?

    E deve tenere presente che l’ipocrisia su questi temi , a sinistra, è spaventosa.

    E’ indicativo per esempio valutare quanto succede con le leggi regionali dette "piano casa". Dovrebbero essere terreno di battaglia al pari della ZTL ma la legge (in Piemonte) l’abbiamo fatta "noi": silenzio di tomba.

    l’urbanistica e la mobilità sono materie che vanno trattate con serietà, completezza e, soprattutto, con coerenza.

    leggere che un canuto, un raise, un presa, un pietrobon , un barazzotto, un como, una delima si stracciano le vesti (ora che governa la destra)  per quanto non hanno mai fatto o favorito, fa solo venire il voltastomaco.

    l’Arcangelo o troll per coloro a cui non sto simpatico

    (sposo la tesi di Lorenzo D’amelio sul fenomeno dell”anonimato: perchè mai non dire chi si è quando si parla di ZTL ? Se occorre l’anonimato per illustrare quanto si pensa su questi temi difficilmente si faranno grandi passi avanti)

     

    utente anonimo
  6. #3 se non esistevi bisognava inventarti, le tue cose le scrivevano gli studenti a carnevale, ed erano più divertenti.  Puoi candidarti al processo del babi, magari rimedi pure qualcosa: il gipin è vecchio e tu sei perfetto per sostituirlo, e i tuoi nuovi tifosi del centrodestra che comanda potrebbero metterci una buona parola.

    utente anonimo
  7. Il Piazzo in effetti è usato come una scorciatoia, ma i parcheggi ci sono, personalmente al Bellone parcheggio due auto, una dentro un garage a 60 euro al mese, come e meno di Biella, e l’altra gratuitamente al coperto. I cittadini del Piazzo, sostenitori di questa giunta, non lo usano per pigrizia, le altre sono tutte scuse. In ogni caso nessuno si preoccupa di dare multe in via Mantegazzi o davanti a palazzo Ferrero, come mai tutte le contravvenzioni arrivano in piazza Cucco (mamme escluse)?

    Temo molto per l’incolumità e il futuro utilizzo del garage del Bellone, non potendo fare la fine dei vasi, che gli succederà? Verrà legalmente vandalizzato fino alla dismissione?
    La nostra cara giunta ne fa uso per dare il buon esempio? O magari usa parcheggiare dove è vietato, perchè no al posto dei vasi, per far dialogare la propria auto con palazzo Ferrero?

    utente anonimo
  8. Pardon…
    Fausto Fabiano

    utente anonimo
  9. Certo che bisogna veramente avere una bella faccia tosta per essere titolari, come l’Arcangelo, di un blog senza possibilità di lasciare commenti, e venire qui, dove chiunque e pure lui può scrivere quello che vuole, a lamentarsi perché parte dei commenti sono anonimi.

    utente anonimo
  10. L’arcagnelo (daniele gamba?!?).

    Già questo dato scontato che lui attribuisce agli altri basterebbe per chiarire il tema.
    Sì, rp è esattamente roberto pietrobon come è riconosciuto da 6 mesi ai lettori di questo blog.
    Ma questo evidentemente non è il tema.
    Il tema ammesso e non concesso che l’infinità di nefandezza che l’arcidiavolo attribuisce ai troll del centro-sinistra sia tutto vero, è un altro.
    A lui sfugge o meglio lui lo rivendica.
    E’ il tristemente noto tanto peggio tanto meglio.
    Ecco appunto, lui ci dirà che il peggio sono i troll di cui sopra.
    A tutti però è evidente che oggi i troll sono  altri.

    Si sa: il rancore, l’acrimonia e le questioni personali possono a volte confondersi con pure e radicali posizioni politiche.
    Esattamente come a uno che si firma l’arcangelo, dare per scontato che tutti sappiano di chi si tratta.

    rp (alias roberto pietrobon, alias quello che mai si è trincerato dietro a improbabili personaggi divini).

    PS

    Onde evitare - conoscendo per esperienza diretta il livello del nostro – di intasare a "popolino" questo spazio , dichiaro fin d’ora che attenderò in buon ordine di essere "replicato" dal noto personaggio divino direttamente nella sua "democratica" newsletter; quella a cui nessuno può replicare, quella che appunto teorizza da 4 anni il tanto peggio tanto meglio e che si ferma solamente di fronte alle querele dei potenti.

    utente anonimo
  11. Tra l’altro uno dei concetti alla base della rete è che se entri nello spazio di qualcuno accetti le sue regole, diversamente vai a cercarti un altro posto o te ne crei uno tuo. E’ così che funziona, contestarlo dimostra solo stupidità o ignoranza: Paolo ha detto mille volte che questo è il SUO blog, e che quindi a lui stanno bene tutti i commenti, firmati e non, a patto che non superino un certo tono che stabilisce lui stesso in quanto padrone di casa. Se ti sta bene benvenuto, altrimenti il web è grande, non si capisce perché insistere proprio qui.

    utente anonimo
  12. #6, come sarebbe "i tuoi nuovi tifosi del centrodestra"? Non credo che il commentatore numero 3 abbia tifosi di centrodestra, visto che è ignoto, se invece ce l’avevi con il padrone di casa mi sa che ti sono sfuggiti alcuni passaggi fondamentali.

    utente anonimo
  13. Il commento numero 10 apre una questione interessante: se l’Arcangelo pensa di essere nel giusto, perché ha ritirato la vignetta a causa della quale era stato querelato dalla signora Zegna? E’ una domanda.

    utente anonimo
  14. Vi sono blog come "wittgenstein" in cui i comenti non sono ammessi e non perchè Sofri non sia aperto al dialogo ma in ragione di un’economia di gestione, il suo blog non è un forum.

    L’arcangelo è principalmente una news-letter inviata a circa 2500 indirizzi e.mail; il blog dell’Arcangelo è dichiaratamente un archivio on line, non avrei il tempo di amministrare dei forum di discussione.

    I  lettori della mailing-list de l’arcangelo sono da anni abituati a commentare ed intrerlocuire via posta elettronica in un rapporto di tipo personale e non pubblico. In questo vi sono pregi ( nessun anonimato, scambi più franchi ed articolati) che mi hanno indotto a preferirlo al forum ( a volte i fuori tema dei forum sono veramente insopportabili). 

    RP ricorda che ognuno ha le sue regole. Bene: se la regola di Popolino è il forum io intervengo; se la regola dell’Arcangelo è come quella di  "wittgenstein" la si accetti per tale, non si faccia strumentalizzazione da quattro soldi; RP mi ha inviato una raccomandata per non ricevere l’Arcangelo, poteva chiedermelo anche solo con una e.mail. Poi si è unito ai "potenti di turno" querelandomi ( in questo è boghese fino all’osso, si è sentito diffamato).

    Ora, naturalmente, il mio intervento è percepito come stonato poichè, come sempre, ricordo che occorre fare attenzione alla credibilità dei soggetti nel loro argomentare. 

    Le aggregazioni "superficiali"  ed "obbligate" contro il nemico comune e solo per quello non hanno mai funzionato. Occorre un rinnovamento vero, non certo l’affidarsi ad attori professionisti o replicanti (mi riferisco a quei politici editori l’eco della ZTL). 

    L’Arcangelo

    (per quanto concere la remissione dell’azione civile nei miei confronti da parte della sig. L.  Zegna accordi di conciliazione mi impegnano al comunicato congiunto rilasciato alla stampa; se qualche ingenuone non sa leggerre i fatti e comprendere chi ha fatto sostanzialmente  il passo indietro non è colpa mia) 

     
     

    utente anonimo
  15. Quante bestialità: i commenti di un blog e i forum sono cose diverse, del resto chi usa la rete come un ciclostile è ovvio che abbia le idee un po’ confuse. Secondo, chiunque segua Witt da abbastanza tempo sa che i motivi per cui non si può commentare sono altri, a partire dall’evitare di doversi occupare di persone come quelle che mi precedono. Inoltre, prendo atto del fatto che c’è chi pretende di essere alternativo, e di avere un mandato (elettorale non lo è di certo, evidentemente, quindi immagino sia divino) per giudicare tutto e tutti a priori, e finisce più o meno consapevolmente per essere strumentale alla maggioranza.

    utente anonimo
  16. Wittgenstein : Arcangelo = Beethoven : Gigi D’Alessio

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    utente anonimo