15 LUGLIO 2011

Il rapporto medico – paziente

Massimo D’Alema sembra uno di quei medici di corsia, col tempo assurti a primari perché hanno ammazzato tutti i concorrenti, che si circondano di infermieri adoranti e non amano rispondere alle domande dei malati e dei loro parenti. Si annoiano facilmente, fanno vanto del loro brutto carattere, e pensano di avere cose più importanti da fare.

Sembra così, ma in realtà è il contrario: il malato è lui, e i medici – seppur molto, moltopazienti - saremmo noi, tutti noi.
Ah, se solo ci lasciassero fare il nostro mestiere.

  1. D’Alema è una gramigna da estirpare, ma è il minore dei problemi.
    Vorresti arrivare al governo con queste condizioni? No vero?

    Fausto Fabiano

    Fausto Fabiano