28 MAGGIO 2011

Massimo De Nuzzo è un babbaleo

Lo so, vi starete chiedendo chi sia questo tale Massimo De Nuzzo. Niente, è questo tizio della mia città che, usando il web e il giornalino locale che dirige, mi attacca sperando così di ottenere un po' di visibilità.
Accontentato.

  1. è un babbaleo da mò……
     

    utente anonimo
  2. Tu sai che sono un curioso rompipalle…. Massimo De Nuzzo m'incuriosisce, sul web trovo poco, qualche link?
    Fausto Fabiano

    utente anonimo
  3. Spiacente caro Fausto, niente link denuzziani qui su Pop. Va bene dargli quel po’ di visibilità che cerca, ma senza esagerare. Altrimenti potrebbe montarsi la testa, Dio non voglia.

  4. Secondo me dovresti tentare un approccio difensivo più nello stile del giornale in questione. Quindi il titolo altisonante dovrebbe essere “il PORNO babbaleo” o “Trovato video hard del babbaleo”.
    Se poi, come loro insegnano, non è vero chissene.

    Fav1

    utente anonimo
  5. Faccio sommessamente notare il garbato titolone d'apertura di oggi, sparato in caps lock: "ARRESTATA LADRA CIECA". Del resto è anche vero quel che dice Fav1, poteva andare peggio. Poteva essere "ARRESTATA LADRA CIECA PORNO".

    utente anonimo
  6. Ma secondo te l'ineffabile De Nuzzo capirà perchè hai fatto questo post?
    Sì dai, il suo ego ipertrofico e la sua nota mania da smanettone glielo farà scoprire presto…
    rp

  7. Penso di aver capito: quando un uomo con un pagerank inesistente incontra un uomo con un pagerank interessante, l'uomo con il pagerank inesistente è un uomo morto.
    Andrea

    utente anonimo
  8. Com’era quella di nonna papera? lbb

    utente anonimo
  9. Il bieco De Vuzzo mentre bacia Nonna Papera.

    (La Provincia, 1993 circa)

  10. Ma dai Paolocoss, quanta invidia nelle tue parole. Sei davvero poco credibile. Massimo De Nuzzo è direttore de La Nuova Provincia di Biella, tu sbaversti per  lavorare sulle scrivanie del suo giornale come collaboratore. Rimani ancorato coi piedi per terra e non sputare nei piatti dove hai mangiato. E' poco carino.

    utente anonimo
  11. #11, io alla Provincia ci ho lavorato per sette anni, e ne ero pure un azionista. E non sputo in nessun piatto, perché se ripenso a quanto ero pagato penso di aver dato più di quanto ho preso, sinceramente. Quanto al presente, ho tanti problemi, come un po' tutti, ma quello di dover chiedere di lavorare per De Nuzzo per fortuna non ce l'ho più. 

  12. Per come scrivevi, quei soldi erano davvero regalati, non credi?

    utente anonimo
  13. Non saprei. Ho ancora i ritagli, comunque, e se qualcuno vuole togliersi la curiosità di fare qualche confronto sono a disposizione in qualunque momento, molto serenamente.
    Se posso permettermi un commento personale, però, non credo proprio che sia l'abilità nella scrittura, mia o di chiunque, il punto in questa faccenda: credo riguardi di più la disponibilità a baciare il culo del direttore e amministratore delegato della Nuova Provincia.
    Non a caso dopo un po' quelli che possono fanno altro: alla lunga resta in bocca un saporaccio.
    Lo dimostra anche il servilismo dei tuoi commenti, caro anonimo, e la tesi secondo cui il lavoratore non può permettersi di porsi criticamente nei confronti del datore di lavoro, non importa quali siano le condizioni stesse di lavoro, la retribuzione, la regolarità dei contratti, il trattamento, la possibilità di vedersi normalmente riconosciuto il proprio sforzo: no, nel tuo schema al padrone si deve sempre e comunque obbedienza e riconoscenza, anche quando il rapporto è molto discutibile e anche dopo essersene andati, come in una specie di debito inestinguibile che diventa condanna a vita: un po' eccessivo, direi. Roba che neanche i minatori della Ruhr nell'Ottocento, ma questo la dice lunga su quella che evidentemente è la tua povera condizione, che credimi non invidio.
    La mia unica colpa, al momento, è quella di provare a far politica senza la protezione dei padrinati, di esprimere le mie opinioni libero da vincoli di dipendenza, e di vivere in una città in cui l'intreccio dei rapporti e la malsana dipendenza necessaria a guadagnarsi da vivere sono le condizioni ormai date per normali in cui hanno proliferato troppe persone che non sono padrone di esprimersi, e molte a cui sta benissimo così.
    Te compreso, a quanto pare.

  14. Ma quante cavolate scrivi paolocoss. Non meriti altre risposte. Ti dico solo una cosa le tue parole evidenziano un forte stato di disagio e tensione mista a rabbia e risentimento. Rilassati e sorridi altrimenti ti vengono un sacco di rughe. Già non sei bello e neppure simpatico, se continui a fare così peggiori solo la situazione. Se vuoi provare a fare politica inizia a non farti odiare  da mezzo mondo altrimenti avrai vita davvero breve, come del resto hai avuto in  tutto ciò che hai provato a fare fino ad oggi.
    Passo e chiudo

    utente anonimo
  15. Lieto di registrare, finalmente, la fine di questa tua insistenza coraggiosa e sul merito.