4 FEBBRAIO 2011

Il conto

pallottolierePromemoria per chi, alla fine di tutta questa storia, avrà l'ingrato compito di tirare una riga in fondo, e fare i conti.
- Stabilire quante erano, sì insomma detto brutalmente quante se ne è fatte, in tutto, nella sua vita. Per curiosità, per fare magari un oh. Di stupore, di disgusto, di ammirazione, di invidia, dipende.
- Stabilire, se proprio è impossibile risalire al numero preciso, almeno una buona approssimazione. Un arrotondamento al migliaio più prossimo.
- Capire, magari, quante lo hanno rilassato da Premier, quante da semplice tycoon televisivo. E quali programmi hanno presentato, poi, lo dico per gli storici della televisione.
- Indagare se c'è qualche possibile guinness. Tipo: numero massimo in una sera, posizione più strana, quantità massima di stimolanti nel sangue, anche per scopi nobilmente scientifici.
- Tenere poi il conto, nel tempo, di quante di queste riusciranno comunque a trovare un loro posticino caldo nel mondo: quante scriveranno attesissimi libri di memoires, quante conversioni a suora, quante partiranno missionarie tra i lebbrosi.
- Quante scopriranno l'impegno politico e verranno infine candidate alla Camera da Veltroni.
- Quante di queste saranno preda del sacro fuoco dell'arte, e diverranno infine muse di registi impegnati et similia, e quanti spettatori di sinistra che si suppongono intelligenti si troveranno a pensare che sì, comunque, moltobrava.
- Quanti uomini, tacchinando una gnoccolona un po' vistosa, si troveranno a un certo punto a pensare "chissà se pure lei…"
- Quanti braccialetti e ciondoli con farfalline saranno complessivamente in circolazione, e quanti di questi finiranno su eBay con annunci del tipo "Esclusivo! Monile regalato direttamente da Lui!".
- Quante foto fatte col cellulare, filmini, diapositive e diorama resteranno nelle memorie degli apparecchi che li hanno registrati, e quanti di questi riusciranno ad approdare in rete consegnandosi all'eternità.
- Quanto tempo passerà prima che qualche leader di sinistra lo ricordi, tutto sommato, come un grande statista con piccoli difetti in fondo perdonabili. Già mi vedo la gara tra D'Alema e Veltroni a chi lo dice per primo.
- Quanto dovremo attendere per un diretto impegno in politica da parte dei figli Piersilvio e Marina, che tracceranno così un altro formidabile parallelo con Craxi, per la precisione con Bobo e Stefania.
- Quanto ci vorrà – circa cinque minuti, penso – per assistere al micidiale rimescolamento dei suoi, che si tingeranno i capelli e si metteranno barbe finte per passare inosservati altrove, senza troppe ambizioni ma comunque in cerca di un discreto posto da sottosegretario alla Difesa, che così uno gira anche un po' il mondo. 
- Quanto dovrà passare prima che un giornalista, facendo le tipiche interviste ai passanti, ottenga una risposta del genere "almeno a Lui piaceva solo ciulare", quando probabilmente a quel punto saremo governati direttamente da Godzilla.
Ché effettivamente, i record son fatti per esser superati.

  1. Un record c’è già, è quello del tempo che ci ha fatto perdere.

    utente anonimo
  2. A me interessa ottenere una sola grande risposta: la Cuccarini se l'è tirata o no?

  3. eccome se l'ha tirata,
    solo che ha sbagliato verso e adesso pare un salvadanaio

    A.

    utente anonimo