9 NOVEMBRE 2010

I protorottamatori

bald-head1Il partito, inteso come ceto politico, è un cane morto. Il suo stato è sotto ogni punto di vista desolante: il gruppo dirigente nazionale è in buona parte formato da inetti, i gruppi dirigenti locali sono del tutto al di sotto della funzione. Sarebbe illusorio credere che la nascita della Cosa 2 possa diventare l’occasione per una rifondazione del partito, che non può essere rianimato. Dobbiamo aggirare l’ostacolo. Si potrebbe parlare di una crescente ‘staffizzazione’ del Pds. Dobbiamo pensare il Pds come una delle componenti del comitato elettorale di Massimo D’Alema.

Questo era in origine un documento riservato, pubblicato poi da Alessandra Sardoni nel libro Il fantasma del leader. Lo firmavano Claudio Velardi e Fabrizio Rondolino, ai tempi dei Lothar, il nomignolo affibbiato alle teste di cuoio che facevano da staff a Massimo D'Alema, 13 anni fa. Sono gli stessi che oggi ci accusano di non volere il bene della ditta, di essere mossi da interessi personali, noi.
Tanto per chiarire da che pulpito viene la predica.

  1. Ma è autentico?

    utente anonimo
  2. Ovviamente sì, purtroppo.