3 OTTOBRE 2009

Per dire il livello

Non sto a dire cosa è stato oggi partecipare al congresso provinciale del piddì, che vi garantisco vi leverebbe il sonno per tutto il resto dei vostri miseri giorni. Come si dice, cose che voi umani eccetera.
Mi limito a riportare due aneddoti.
Un vecchio militante mi ha sostanzialmente detto che chi vuole il cambiamento in realtà vuole le poltrone.
Un giovane militante mi ha detto che siccome nessuno ha la bacchetta magica per dirigere un partito perfetto, allora tanto vale tenersi quelli che lo dirigono ora.

  1. Che siano due attestati di stima nei tuoi confronti?

    anonimo
  2. Credo che alcune persone, in buona fede, proprio non riescano ad immaginare un sistema diverso di fare politica progressista. Anzi, di fare politica.
    Proprio hanno il freno a mano mentale, credo. In ottima fede alcuni, perchè se vivi in un mondo senza colore rosso, è difficile credere a chi lo vede e lo descrive.
    In malafede altri, che nel sistema classico evidentemente trovano una coperta calda e comoda.

    anonimo
  3. Dimenticavo, non mi sono firmato poco sopra, quindi lo faccio ora: Marco.

    anonimo
  4. Caro Paolo,
    ti assicuro che per esperienza quel giovane lì non è per il tanto vale. Il vostro problema è che vi siete etichettati a vicenda e non riuscite a comunicare. Quello che voleva dire, e ne ho parlato tante volte da ppotermi permettere di interpretare le sue intenzioni, è che purtroppo quel genere di problemi che abbiamo vissuto oggi saranno sempre in agguato in un partito e non dovremo sentirci a posto e soddisfatti quando avremo mandato a casa tutti i dirigenti che non ci piacciono o non ci piacciono più, perchè sarà solo l’inizio, perchè dovremo stare attenti a non diventare noi quello che abbiamo criticato in altri, perchè potranno sempre arrivare persone a “contaminare” …sarà solo l’inizio, non la vittoria finale.

    Marta Bruschi :)

    Marta Bruschi