24 GIUGNO 2009

L’Arcangelo ha mangiato troppi fagioli

budspencerArcangelo, premetto che qui sei sempre il benvenuto, però chiariamo un paio di cose: hai un po’ l’abitudine che quando qui si parla di Roma tu spunti a replicare toma. Non mi sembra che si possa imputare proprio al sottoscritto di esser stato tenero con Ronzani, detto questo, mi spieghi che cazzo c’entra il commento che hai lasciato qui?
Guarda che io un po’ la campagna elettorale l’ho seguita, e non è che Wilmer fosse tutto un inceneritore di qui e un inceneritore di là. Però, a domanda risponde, se viene chiesto che si fa di fronte all’ipotesi di esaurimento delle discariche e dettagli vari, un amministratore o volente tale deve anche avere il coraggio di esser chiaro. E nessuna amministrazione ha fatto per la differenziata a Biella quello che ha fatto quella uscente, ma questo ti scordi sempre di dirlo. Sei sempre pronto a sottolineare la faziosità altrui, ma non esiti a far di peggio pur di portare avanti le tue tesi dure e pure.
Mi sembra comunque peculiare che tu venga qui a fare il fegatoso, quando sul tuo blog – lo chiamo blog ma è più l’equivalente on line di un ciclostile, per forma e difetto di spontaneità – non è consentita nessuna forma di commento. Cosa legittima, per carità, ma allora permettimi di dirti, affacciato dalla mia finestra, che anche tu di stronzate ne spari, e belle grosse: ad esempio quando hai commentato il progetto della strada dalla Novella al Piazzo. A leggerti, non solo si capisce che tu il progetto non l’hai visto e non lo conosci, ma pure che hai il vizio di partire in tromba con qualsiasi pretesto, e che i tuoi argomenti sono più qualunquisti di quelli del ragazzo della via Gluck: è molto poetico pensare ai bei tempi andati e a quando qui era tutta campagna, ma se permetti io sono ben contento di non essere più costretto a scendere in cortile quando devo cagare.
Ma dove tu dai il massimo è nell’analisi poliica, veramente non hai freni: costruire tutto un panegirico per accostare il "Sì" di Susta ai referendum all’avvento del fascismo in Italia è un trip che neppure Jim Morrison dopo un’abbuffata di peyote. E infatti la gente ti legge, si da di gomito e fa il gesto di svitare una lampadina. Ecco, se il creatore ti ha assegnato un ruolo è quello da fungere da monito: "attento, o finisci come l’Arcangelo".

(Ora, io lo so che ti incazzi come un invasato, perché tra le altre cose difetti pure di senso dell’umorismo. E questo è anche il motivo per cui neppure un martire ha sufficiente vocazione per dirti qualcosa. Pazienza)

  1. F-I-N-A-L-M-E-N-T-E!!!

    utente anonimo
  2. Adesso però chi lo sente?

    utente anonimo
  3. Questo post mi impone di correre ad aggiornare il Devoto-Oli, nella parte relativa ai sinonimi di “Vaffanculo”…

    bella lì, Paolo

    m

    utente anonimo
  4. Credo che tra i commenti a questo post abbonderanno gli anonimi. Nessuno si azzarderà a firmarsi sapendo di correre il rischio che l’Arcangelo gli si imbizzarrisca contro.

    Intendiamoci, nemmeno io.

    utente anonimo
  5. Stasera la pizza la offro io, dopo questo post mi sento in obbligo.

    Fav1

    utente anonimo
  6. Appoggio la mozione del commentatore numero 4: chiedo al tenutario di Popolino, che può risalire a chi scrive tramite IP, la garanzia della riservatezza. Sono troppo giovane per entrare in un programma di protezione testimoni.

    utente anonimo
  7. in fondo, per quanto forte, è un post interlocutorio, non è il caso di buttarsi giù

    ps però la pizza tocca a me

    A.

    utente anonimo
  8. Mi dicono che l’interessato è afk (away from keyboard) fino al tardo pomeriggio. Quindi ruzzolate liberi, ma portatevi l’ombrello, più tardi possibilità di rovesci.

  9. Probabilmente a POPOLINO mancano dei pezzi, ovvero non conosce alcune problematiche amministrative e la storia della maggioranza in Provincia.

    Sui rifiuti ad esempio la giunta Scaramal, Bazzini, in testa, ad inizio legislatura ha incominciato a sostenere che la differenzia superiore al 35 % era una assurdità per il biellese, troppo costosa, e che termovalorizzare i rifiuti era necessario (sulla scia delle dichiarazioni del titolare di una premiata ditta di Valle Mosso).

    Successivamente, ma solo per arginare le critiche a loro piovute addosso (ad esempio convegno all’ARCI delle Associazioni Ambientaliste) e a fronte di risultati eclatanti della Lega ( sì, della LEGA) a Novara, con la differenziata al 60 %, il problema delle discariche svendute a rifiuti fuori provincia, ecc., la Giunta Scaramal ha cambiato un po’ il registro sulla differenziata.

    Anche perchè, occore ricordare, che differenziare comunque contribuisce a qualificare i rifiuti anche ai fini della termodistruzione. Il consorzio della plastica infatti inoltra il 30% della plastica riciclata ai termovalorizzatori.

    Il bio-cubo che esce da Cavaglià non potrebbe peraltro andare in discarica in quanto è sostanzialmente un RDF, ovvero un rifiuto a medio/alto potere calorico, che per legge deve essere recuperato.

    Nel caos voluto (e POPOLINO dovrebbe andare a leggersi i capitolati che hanno consentito ad ASRAB zero rischi industriali e il consumo di una discarica in 5 anni ma che avrebbe dovuto durare 15 anni) il PD, tutto, ha sempre dato la massima disponibilità ad un eventuale inceneritore di quadrante .

    Tale disponibilità, senza se e senza ma, è sempre stata sospetta in quanto il biellese sarebbe autosufficiente come bacino ( raccolta differenziata spinta-trattamento biomeccanico-discarica).

    Al riguardo POPOLINO può tranquillamente recuperare le osservazioni scritte in questi anni dal sottoscrito sulle discariche di Masserano e Cavaglià + il ricorso al TAR di Legambiente & C. (sulla materia non siamo gli ultimi arrivati, anche contro l’inceneritore Fenice gli unici a scrivere le osservazioni al progetto furono gli ambientalisti e non le amministrazioni locali, e da anni abbiamo le idee chiare e sappiamo quando il tal partito è più orientato alle soluzioni che fanno più felice l’ente privato a partecipazione pubblica, dove il parito ha messo i piedi ed altro).

    Su Cavaglià occorre ancora precisare che Scaramal & C. hanno informato la popolazione circa il raddoppio della discarica a scelta avvenuta e formalizzata, a cose fatte e non certo prima. Esempio tipico del dibattito a sinistra.

    Tangenziale del Piazzo. Anche qui chiederei a Popolino un minimo di riscontro. Può leggersi le osservazioni tecniche presentate dal sottoscritto e dall’arc. Belli Laura Luciano al progetto dell’allora Sindaco Susta.

    Se pensa che Susta abbia dovuto rinunciare per ragioni Politiche si sbaglia. Un decreto vincola il Piazzo e la sua valletta per le questioni storiche ed ambientali, ed altro decreto per il rischio idrogeologico.

    La tangenziale non passò dunque solo perché il PDS non la voleva (e nel PD attuale dovrebbero i Presa e i Raise dire perché mai ora dovrebbero volerla….), ma anche e soprattutto perché la Regione, con quelle osservazioni che illustravano nero su bianco l’impossibilità tecnica dell’opera, avrebbe detto di NO (e per non ricevere un no dall’alto l’amministrazione comunale ha preferito ritirare il progetto)

    L’idea abbozzata da Barazzotto recentemente, che è un’idea elettorale e non certo un progetto in senso tecnico, nemmeno preliminare, cerca solo di sfruttare l’opportunità legata al PEC del Bottalino, ovvero di mettere a carico dello stesso alcune opere viarie. A queste opere si toglie la dizione “tangenziale” per opportunità ma il vero loro scopo rimane, così come l’ambito di realizzazione: la valletta del Bellone. Ora è legittimo chiedersi perché questa valletta, che fino all’altro giorno era perla anche per gli Alberti Lamarmora, oggi non lo sia più e la si possa sacrificare.

    Blog dell’Arcangelo.

    Per me è un archivio pubblico del materiale prodotto nel tempo a cui , chi necessita , può accedere. E’ realizzato sostanzialmente con immagini e dunque, privo di testo, non offre particolari chiavi di ricerca (se lo cerchi su google non lo trovi), non è volto ad alimentare forum o ad essere visibile.

    Ad oggi preferisco l’invio e.mail, e qualche chiacchierata in forma di privata corrispondenza con chi lo ritiene. D’altronde mi esprimo per satira, e la satira può piacere o non piacere, non sempre può essere ragione di commenti o forum.

    Sul Referendum. Credo che il risultato dovrebbe indurre i due maggiori partiti, che ne pensavano in termini di beneficio diretto, a ragionare sulla sconfitta.

    A Susta, che in altre occasioni è stato capace di distinguo anche rispetto alle maggioranze nel suo partito, rimprovero sostanzialmente questo uniformarsi piatto su una questione che era (ed è ) importante come altri temi a cui invece il partito, giacché detti etici (escamotage ridicola), lascia libera scelta.

    In ultimo.

    Ronzani a domanda risponde.

    Per mia diretta esperienza non è vero. Recatomi con altri per esporre al consigliere regionale (ad un nostro dipendente, come li chiama Grillo) un problema sugli ecomusei mi sono visto la porta chiusa in faccia.

    vedi te

    Tornando al punto.

    Apprezzo POPOLINO se la critica a Ronzani è concreta e condivisibile sul merito ( ad esempio il doppio incarico). Se su argomenti eterei non ti appoggerei di certo.

    Stigmatizzo se POPOLINO cade nella demagogia o sta in attesa della figura nuova (mottino)

    Il richiamo alla questione degli inceneritori (Acerra) può, e deve essere letta, anche in altri contesti.

    A Biella, l’operato delle sinistre sui rifiuti non è stato cristallino (e lo dimostra il contenzioso tra ASRAB e COSRAB).

    Molti elettori, prova a pensare a quelli di Cavaglià, hanno visto con sospetto la doppiezza della sinistra ( le scelte calate sulle loro teste o gli Stati Generali della Val DORA e il progetto di riqualificazione disattesi).

    Ronzani su questo fronte paga debito come il centro destra ha pagato debito ad Acerra.

    Non è stato nel suo fare pragmatico o concreto. Ha l’abitudine Veltroniana di dire “questo ma anche quello” ma, all afine della fiera, sta dalla parte degli interessi forti (ASRAB, A2A, ecc.) così come l suo compagno di partito a Torino sta per svendere la società delle acque, oggi ancora a maggioranza pubblica, ai privati.

    A Ronzani, e solo a lui, sta la responsabilità di non essere stato credibile, anche sui rifiuti

    l’Arcangelo

    utente anonimo
  10. E’ in anticipo sull’orario previsto, comunque eccolo. Appena ho un paio di settimane di ferie mi leggo il commento: ma immagino l’abbia presa dannatamente sul serio.

  11. una sintesi?

    A.

    utente anonimo
  12. Vabbè, rispondo.

    1 – Sui rifiuti: tutto vero, per carità. Ero studente quando la Marsoni (qualcuno si ricorda della Marsoni?) se ne uscì con l’inceneritore, e mi beccai pure del coglione a una sua assemblea pubblica. Il punto però è un altro, forse mentre scrivevi il remake di Guerra e pace ti è sfuggito: è che tu ogni tanto hai il vizio di venire qui a commentare un post sulla ricetta dei tonnarelli cacio e pepe dicendo “eh sì buoni, però Ronzani voleva l’inceneritore”. E dopo un po’ sta roba frulla i maroni.

    2 – La faccenda Piazzo – Novella: a me non frega un tubo se Romolo e Remolo avevano intenzione di fare un’autostrada a otto corsie quando hanno tracciato i confini della città. Tu citi una proposta nata in campagna elettorale, e non è come la dici tu. Punto.

    3 – Sul tuo blog fai quello che ti pare, ci mancherebbe. Il mio parere è che non ha senso. Posso dirlo? Non sono il primo a fartelo notare, detto questo se hai bisogno di qualche consiglio tecnico ben volentieri.

    4 – Quel che dico io mi deriva da una leggerezza che tu secondo me stai perdendo. Dici di fare satira, cosa che io ad esempio non dico di me stesso, sarà che faccio già il mestiere di scrivere, nel mio piccolo. Ma più che far satira ultimamente sembri solo incazzato: te lo dico perché succede anche a me, ma io per fortuna ho amici e lettori che mi avvisano che sto passando il segno. Tu ne hai?

    5 – Io parlo a nome mio, e a parte una tessera di partito presa da due settimane con l’unico scopo di farmi sentire non ho alle spalle balzi da un partito all’altro e ripetuti e strafalliti tentativi di candidature alla qualsiasi. La metto giù ancor più chiara: io non ho motivi e scazzi e conti da regolare personali. E tu? Vogliamo parlarne?

    Ciao, in Gamba.

  13. Paolo, ma a te viver tranquillo ti fa schifo?

    S.B.

    utente anonimo
  14. In effetti a volte io l’Arcangelo non riesco a seguirlo: se la prende con il primo che passa, va a spulciare il lavoro che fa… mi pare livore e risentimento, altro che satira. Ora la sua roba finisce nella cartella dello spam.

    F.N.

    utente anonimo
  15. posso obiettare, certamente, su un punto,

    la satira fa ridere, sorridere, sghignazzare, in modo sgangherato od a denti stretti, ma quella pappardella non mi ha strappato nemmeno un sospiro, che satira del menga sarebbe?

    In ogni caso, forse grazie al mio senso dell’attenzione ridotto a quello di un bruco, ancora non ci ho capito una madonna,

    sintesi?

    A.

    A.

    utente anonimo
  16. Purtroppo la satira, soprattutto in campo amministrativo, e locale, soffre della necessità di sintesi.

    Ho ben presente che molti miei pezzi non possono essere colti nelle loro sfumature se non da un pubblico, se non addetto, almeno avvezzo ai lavori.

    Non so se a voi capita ma anche seguendo programmi come BLOG, sovente, si è spiazzati in quanto non tutti i riferimenti sono noti e intelleggibili.

    Dunque, sul singolo pezzo, non mi sorprendo per difficoltà di lettura o diversità di vedute. Credo che quel che conti, complessivamente, sia la natura del lavoro (sono circa 70 pezzi all’anno, da 4/5 anni), ovvero una puntuale esamina, a sinistra e sulla sinistra, di molte contraddizioni.

    Il prodotto è questo. Poi, chi crede che sia solo il frutto di livore e per tanto non possa essere preso in considerazione, liberissimo. Non tralasci però il merito (e consideri che dietro c’è sovente molto approfondimento tecnico).

    Io ho sempre apprezzato il lavoro di contro-informazione che nel suo piccolo la sinistra ha svolto negli anni 80/90 sia con pubblicazioni quali Biellesario o le battaglie nelle amministrazioni rette dalla potere del PENTA(partito).

    Da quando questo lavoro di contro-informazione e documentazione non è più di casa a Sinistra, nemmeno presso RC, l’unica chance possibile era, in quanto singolo opinionista, un prodotto graffiante (e che lo sia, in senso oggettivo e concreto, e sufficiente prendere atto che a mio carico si minaccino sovente querele o mi si chieda danni – Laura Zegna mi ha citato in questi giorni per 150.000 euro di danni non patrimoniali per una vignetta di febbraio 2009).

    Quanto ai contenuti, dal punto di vista giornalistico sovente ho anticipato i giornali locali (triplicamento prezzo autostrada, la nuova discarica a Cavaglià, info sull’ASL, ecc.).

    Purtroppo nel Biellese, così provinciale, vale la solita logica: se attacchi “i miei” sei spam.

    Meglio un lettore ottuso in meno ( e devo dare atto che molti dei politici che attacco e che qualche volta mi replicano anche incazzati non hanno mai smesso di “ricevermi”, non mi considerano spazzatura e leggono ben attentamente le mie riflessioni, benchè non sempre condivise).

    l’Arcangelo

    PS

    1) spero di risultare in futuro più pertinente; credo però che molto più del mio altri interventi siano andati fuori tema (prendersela con me è sicuramente più stimolante)

    2) Del Piazzo-Novella nessuno può saperne di più di quanto è stato pubblicato sui giornali e sui siti: due indicazioni di Barazzotto nel programma. Se tu puoi frequentare le segrete stanze ove sono depositati i misteriosi progetti….

    3) OK

    4) Io ho amici che mi dicono che ho sovente ragione poi, siccomme prendono gli incarichi dalla sinistra, stanno a cuccia.

    5) Se parlavi a nome di altri non sarei intervenuto nel blog. Per quanto mi concerne io ho sempre portato le mie idee e convinzioni nel dibattito, mai interessi privati, di altri, partiti o coalizioni governative.

    Per gli interessi privati o la soddisfazione di eccessivi ego è sufficiente essere accomodanti, mediare, avrei ottenuto più risultati che grane.

    Se sono incazzato è perché, tristemente, vedo il tempo perso e l’impossibilità, è nei fatti, di dare sostanza amministrativa a certe idee e valori ancorché il solo uso di “facciata” di quelle idee e valori

    utente anonimo
  17. Davvero impressionante vedere la che la biscia non si ribella al ciarlatano. Un Arcangelo che risponde senza inalberarsi secondo me è peggio, perché probabilmente medita vendetta. Comunque sottoscrivo interventi precedenti: non si tratta sempre del potente di turno, a volte è solo rabbia incontrollata che viene sputata verso chiunque, con qualsiasi pretesto, in mancanza di altri obiettivi. E il tentativo di dimostrare che chiunque abbia una mezza idea di fare qualunque cosa, comunque gratta gratta è uno stronzo.

    Così però non si va da nessuna parte.

    Grazia

    utente anonimo
  18. Arcangelo, cazzo, devo ammetterlo, mi hai beccato, non solo al sottoscritto difetta la preparazione in merito, ma persino il concetto di satira è per me evanescente, sono intervenuto solo perchè ho visto la foto di Bud Spencer che unita al fatto che si parlasse di fagioli mi ha convinto che la cosa fosse al mio livello, del resto all’interno di “blog” seguivo sopratutto cinico tv e ridevo come uno scemo quando Paviglianiti scoreggiava, ora sperando che questo outing non porti ad un nuovo diluvio di parole, avrei detto diarrea ma avrei ahimè ancora una volta rivelato la natura scatologica dei miei pensieri, perchè non provi ad essere meno dispersivo e più ficcante nei tuoi interventi?

    I cenni gli accenni, i riferimenti vaghi et similia non sono difficili da seguire, sono più che altro noiosi e a meno che tu non ambisca ad una pletora di iniziati underground che soli possano essere i sacerdoti del tuo pensiero, essere un pelino divulgativo non ti nuocerebbe, a meno che tutta questa rabbia e questa speme non sia l’ennesima variante del pippone mentale fine a se stesso

    ps ti giuro la satira fa ridere

    A.

    utente anonimo
  19. Arcà, macchè segrete stanze: a me il progetto Novella l’ha spiegato quello che l’ha pensato e inserito nel programma elettorale di Barazzotto. E non è come dici tu. Se non ci credi una sera vai da lui a mangiarti una milanese in carpione o una polenta coi porcini e vedi che lo dice pure a te. Parla con la gente, ogni tanto.

  20. Mi spiace Paoo questo rimando a segreti amici.

    se il progetto ha un progettista, con un nome, lo si dica; se il progetto è pubblico si dica dov’è pubblicato o lo si metta sul sito.

    Di pubblico al momento solo qualche chiacchiera in un programma elettorale, e le chiacchiere non sono mai argomento serio.

    Per il resto vale, come ho già provato a spiegarti, la presenza di due vincoli specifici che non sono sempre aggirabili.

    PS x A.

    Ho abbinato più volte per la caricatura di Ronzani il personaggio di Paviglianiti Giuseppe. Rutto, scoreggia e …CERTAMENTE.

    L’ho fatto per far ridere, come uno scemo, anche i tipi come l’anonimo A.

    Se non ride neanche per quello, probabilmente è pregiudiziale….

    utente anonimo
  21. il post 20 è a firma dell’Arcangelo

    utente anonimo
  22. no non è pregiudiziale, è che arrivati a metà di un post pesante come l’uranio non si ha più voglia di cercare un Paviglianiti che stemperi il discorso; per questo ho invocato una sana, santa, sintesi,

    ogni tanto oltre alla spinta del sacro fuoco dell’indignazione sarebbe opportuno domandarsi se, come e quanto di ciò che si scriva debba e possa arrivare, questo ovviamente a patto di voler uscire da una cerchia di lettori/amatori ristretta

    (zero tituli) ed interlocuire piuttosto che sentenziare; sono consapevole che la teoria del complotto globale possa risultare affascinante ma invocare elementi pregiudiziali da parte di chi ti sta semplicemente dicendo che ti trova verboso e tendenzialmente palloso (detto col massimo rispetto ovviamente) mi pare francamente poco opportuno, oppure indice di un notevole complesso di persecuzione

    A.

    utente anonimo