20 GIUGNO 2009

Spendi spandi effendi

- Mi pare fosse sulla prima del Biellese di ieri: il nuovo presidente della Provincia e deputato della Lega Simonetti ha annunciato che rinuncerà allo stipendio da presidente, che sarà usato per creare un fondo sociale. E’ miele per gonzi: apparentemente un gesto che dimostra grande sensibilità, in realtà che lui incassi o no due stipendi resta il problema che Biella avrà un Presidente-assente, impegnato a Roma a fare altro mentre il territorio sarà governato da qualcun’altro, in barba al voto dei biellesi. Questo populismo a effetto è uno dei motivi per cui questa gente vince le elezioni, e quindi funziona. Far capire all’opinione pubblica che una cattiva amministrazione costa molto di più di uno stipendio risparmiato sembra invece molto più complesso.

- Sull’Eco on line, invece, un articolo di Panelli finalmente racconta i dettagli del bando per la cosiddetta pedemontana piemontese, quella che parte dal casello di Romagnano sulla A26 e arriva fino a Santhià. Dal documento emerge la presenza di otto caselli per il pedaggio su 40,5 km di percorso: uno ogni cinque km. E dalle parole dell’assessore regionale viene fuori che nelle intenzioni della vecchia amministrazione provinciale si sarebbe dovuta trasformare a pagamento anche la superstrada tra Biella e Cossato, su cui la futura Pedemontana dovrebbe parzialmente sovrapporsi. Il costo previsto per tutta l’operazione è la dimostrazione più evidente del fallimento della Provincia amministrata da Scaramal: 781 milioni di euro.
Una follia, una spesa immorale in un territorio che appassisce per la chiusura delle fabbriche e per la crisi globale. Uno di quei progetti i cui costi sicuramente aumentano in corso d’opera, dopotutto è un film già visto. Una mostruosità che deve attraversare tutto il Biellese come uno sfregio, con chissà quali tempi e quali difficoltà: se un palo della luce ha bloccato la costruzione del palasport per mesi, passare per l’intera Provincia con sei corsie e spiccioli vorrà dire un cantiere infinito. E quando dico infinito intendo dire che non ne vedremo mai la fine.
Tutto questo mentre esistono alternative più economiche, realizzabili più rapidamente: non ho nessuna fiducia nella nuova amministrazione, ma se una cosa buona possono farla sarà bloccare questa pazzia e tentare altro: un collegamento Mottalciata – Carisio, ad esempio, e il potenziamento della linea ferroviaria. E con quello che avanza dei 781 milioni comprarsi il Chelsea, che mi pare un buon investimento.

  1. Eh ma se si comprano il Chelsea poi devono costruire lo stadio, e siamo daccapo.

    Ciauz

    utente anonimo