5 MAGGIO 2009

Moriremo tutti (ma la cosa non è definitiva)

zombieQuesto è il tipo di notizia per cui vale la pena avere un blog. L’ho trovata su un sito specializzato in cinema horror, e da lì sono poi risalito ad altre segnalazioni e alla fonte: che è la Bbc, roba seria.
Il ceppo dell’influenza suina di cui tanto ci si preoccupa in questi giorni è denominato H1N1. Una sua mutazione, battezzata H1Z1, ha già fatto registrare un po’ di casi in giro per il mondo, con una significativa differenza rispetto al suo parente più celebre: dopo aver causato la morte dell’infetto, il virus ha la capacità di farne ripartire le funzioni cardiache e le principali attività motorie, rianimando il cadavere per un paio d’ore e rendendolo estremamente violento, probabilmente a causa di alcuni danni cerebrali sopraggiunti dopo il decesso.
Sì, la parola che non avete il coraggio di pronunciare è zombie.
Per quanto suoni incredibile, la patologia non è affatto nuova, e già nel 2005, sempre segnalati dalla Bbc, casi simili si erano verificati in Cambogia, per colpa di un nuovo ceppo della malaria. Come nel più banale dei film di genere, il generale cambogiano Ary Serey disse che avrebbero studiato il virus per capire in che modo riusciva a rianimare un cadavere, "per ottenere miglioramenti nella vita di tutti", ma Condoleeza Rice, all’epoca Segretario di Stato americano, si oppose per il timore che il ceppo potesse venire usato nella creazione di armi biologiche, e ne chiese la distruzione.
Se pensate che sia uno scherzo, sappiate che in Olanda la "zombie swine flu" ha ucciso un bambino di tre anni recentemente tornato da un viaggio in Messico: poco dopo essere morto, il piccolo è risorto e ha aggredito la madre.

(Vi è venuta una bella strizza, eh? Ammettetelo, non c’è nulla di cui vergognarsi: siete in buona compagnia. Qui e qui qualche commento sull’elaborato e molto ben orchestrato scherzo)

  1. io invece cerco di tradurmi le dichiarazioni ufficiali del WHO e …. penso che semplicemente morirà un sacco di gente