8 APRILE 2009

Catfight

Cercavo altre cose su Meghan McCain – dopo aver scritto questo – e ho scoperto che negli Usa oltre al Daily Beast ha già trovato qualcun’altro disposto a darle credito come giovane repubblicana. Mi scuso per non averne parlato nel post precedente, ma il programma in questione, The View, è proprio fuori dai miei radar. Non so se ricordate Harem con Catherine Spaak: ecco, immaginatelo con l’aggravante della menopausa. Ma molto avanzata.
Meghan è stata spernacchiata (proprio da destra) da Laura Ingraham, volto grintoso di quel sano network ultraconservatore che è FoxNews: nel suo show radiofonico, la Ingraham ha commentato l’articolo di cui parlavo, scritto appunto per il Daily Beast, usando argomenti altissimi, tipo che la McCain è grassa.
Lei ha risposto, citando una famosa frase di Tyra Banks, di baciarle il suo culo grasso, e si è difesa da par suo, sissignora, circondata e incoraggiata da tre Erinni e due Parche: Tisifone (Whoopi Goldberg), Megera (Barbara Walters), Aletto (Joy Behar), Cloto (Sherri Shepherd), e Atropo (Elisabeth Hasselbeck). Lachesi non fa parte del format, credo.
Rapidamente, la cosa si è allargata a macchia d’olio: ne hanno discusso su Msnbc, più volte, come se si trattasse di una notizia vera: Keith Olbermann sembrava un bimbo per cui Natale è arrivato in anticipo.
Dopodichè la Ingraham ha approfittato del suo "Angle" nell’O’Reilly Factor (che ha per piacevole padrone di casa l’omonimo, moderato commentatore) per spiegare il suo motivato punto di vista: ha difeso Ann Coulter, che fino a quel momento era l’unica bionda del continente a non essere stata ancora tirata in ballo e che per una volta se ne stava per i fatti suoi, ha accusato la McCain di essere un’arma degli sporchi liberal usata per corrompere i sani principi del Grand Old Party, e infine ha rivendicato il commento sul culo grasso in nome della libertà di satira.
Per chi non segue la politica americana, potrebbe rendere l’idea dire che questo battibecco tra Repubblicani, completamente sbarellati dall’ascesa di Obama, è persino peggio dell’autoflagellamento a cui si sottopone chi ha votato Pd quando pensa a Berlusconi. E non so a voi, ma a me vedere che c’è chi sta messo peggio regala sempre un po’ di sollievo.
Frase da ricordare: «The left wing smear machine is using Meghan McCain to demonize Conservatives: Meghan McCain only became a Republican on Father’s Day».
Per la serie "rissa a strapparsi i capelli tra socialite bionde", il miglior episodio di sempre. Peccato solo per quelle chiome dorate, fresche di messa in piega.

I commenti sono chiusi.