21 FEBBRAIO 2013

In coda

Gentile Thabo,
come Lei sa, il nostro programma, oltre ai provvedimenti per far subito ripartire le repliche del Commissario Rex e all’abolizione degli umilianti cappottini per cani, prevede e garantisce un consistente pacchetto di aumenti della razione giornaliera di pappa: l’abolizione del tetto di croccantini al gusto pollo, la riduzione graduale sino all’eliminazione della quantità di verdure nei bocconcini, nessun controllo sull’accesso al frigorifero, nessuna imposta patrimoniale sulle ossa seppellite in giardino.
E’ un’impostazione totalmente diversa sia da quella dei cosiddetti veterinari, responsabili degli inasprimenti canini dell’ultimo anno (e in particolare del vero e proprio scandalo rappresentato dalla tassazione della prima cuccia), sia da quella della sinistra amante dei gatti, che farebbero ancora peggio, secondo la loro tradizione e il loro programma.
Tuttavia, come avrà appreso dai giornali e dalla tv, siamo determinati a cancellare subito le diete per cani sovrappeso, nel primo Consiglio dei Ministri dopo la vittoria (esattamente come facemmo nel 2008 liberalizzando i pisolini sui divani secondo quanto avevamo promesso), e restituendo immediatamente l’importo calorico non percepito nel 2012 sulla prima pappa, quella delle 12,30, e su sugli spuntini occasionali e il cibo casualmente cascato per terra al padrone, come risarcimento per una scelta sbagliata e ingiusta dello Stato.
Dunque, anche Lei avrà diritto ad essere rimborsato per quanto non ha mangiato nel 2012. La restituzione avverrà, a sua scelta:
– attraverso un versamento di pappa nella sua ciotola;
– oppure a Lei personalmente attraverso lanci di bocconi da prendere al volo.
L’Amministrazione del frigorifero Le invierà una lettera firmata dal nuovo Ministro della Golosità Canina (cioè dal sottoscritto!): per la prima volta, ricevendo una lettera della Royal Canin, Lei non avrà nulla da temere, ma potrà finalmente sbavare perché le porterà una buona notizia.
La lettera Le comunicherà infatti il Suo diritto a ricevere il rimborso e le mestolate di pappa che Le spettano.
Subito dopo aver ricevuto la lettera, Lei potrà recarsi presso il frigorifero della casa in cui vive a riscuotere il rimborso, e abbuffarsi tutto in una volta. Oppure, se preferirà, potrà comunicare all’Amministrazione gli orari in cui gradisce fare piccoli spuntini. Siamo certi che, una volta completata la fase di invio delle lettere ai cani interessati, il processo di rimpinzamento possa concludersi nell’arco di un mese.
Siamo davvero orgogliosi di assumere questo impegno perché per noi “la pappa è sacra” e rappresenta il pilastro su cui ogni cagnolino ha il diritto di metter su un po’ di ciccia. E’ ovvio che, per consentirci di ingrassarla per bene, serve il Suo aiuto: ogni bau conta, ogni ululato è determinante, nulla deve essere disperso o sciupato.
Ci serve davvero il Suo aiuto: quello di votarci e di farci votare dai Suoi amici cani, dalle cagnette del vicinato, dai cani costretti a terribili diete. Noi siamo davvero l’unica difesa contro l’oppressione canina, i collari troppo stretti, le confezioni di crocchette tenute su scaffali troppo alti.
Grazie per l’attenzione, grazie per la fiducia che vorrà darci.
Un saluto cordialissimo, Suo
                                                                  Silvio Baulusconi

  1. soprattutto la bava alla bocca: la parte più realistica della metafora…

  2. a quando la possibilità di cacare per strada? ah quello già si può… la cacca è sacra.