11 NOVEMBRE 2012

Anche meno

Ieri sono andato a sentire Dario Franceschini, di passaggio qui per la mia ridente cittadina, così come ero presente quando è venuto Matteo Renzi un paio di settimane fa, sapete, per partecipare al fermento di eventi che si sta succedendo qui da noi in provincia, in vista delle primarie. Ovvero: la visita di Renzi, quella di Franceschini (e quella di Vendola, che ho saltato per cause di coniuge maggiore). E stop, nel senso che questo è tutto quel che vedremo da queste parti.

Comunque, ero lì che ascoltavo Franceschini, e che pensavo a come la cosa di farsi crescere la barba a un certo punto della vita sia davvero una svolta – non me ne voglia Laura Puppato, nel caso facesse un salto in zona – quando parlando di rottamazione Franceschini fa: e quindi non avremmo mai avuto un Presidente della Repubblica come Giorgio Napolitano, visto che lo è diventato dopo quattordici legislature.

Dopo, non ricordo nulla. So solo di aver aperto gli occhi, e di aver messo a fuoco alcune teste che curiosamente incombevano su di me, sopra di loro una luce al neon, come fossi inspiegabilmente sdraiato a terra, e più vicino un amico, che mi faceva aria con un volantino di Italia Bene Comune, e che diceva “largo, largo, fatelo respirare”.

  1. Cosseddu cosa ci fa nel PD ? Dovrebbe stare alla NASA.

  2. Napolitano sarà ricordato come il presidente che ci ha liberato da Berlusconi, che ha salvato l’Italia dal baratro e che ha permesso alla sinistra di tornare al governo. Ma questi sono dettagli rispetto al fatto che non è gggiovane.

    Carlo M
  3. Caro Carlo, il fatto che abbia fatto 14 legislature é condizione sine qua non per poter fare le cose che Napolitano ha fatto?

    Anche Cossiga di legislature ne aveva fatte tante: é stato un buon presidente?

    Ciampi mi sembra sia stato un buon presidente e di legislature non ne ha fatta neanche una.

    Questo argomento, che è uno dei preferiti degli “anti-rottamatori” ed ha certamente un senso venduto cosi’ fa davvero ridere.

    Auguri al Popolino

  4. carlo, perchè mò la sinistra è tornata al governo?

    lorenzo