11 SETTEMBRE 2012

La strategia della birretta

Intanto, mentre Renzi presenta il suo logo e interpreta un se stesso più istituzionale del solito a Ballarò, Bersani sembra aver scelto la strategia comunicativa per la sua campagna elettorale, e ha optato proprio per una delle 10 che gli suggerivo qualche giorno fa: la numero 7, il Bersani bevitore di birrette, a ripercorrere i fasti dell’unico colpo di comunicazione che ha azzeccato da quando è segretario: scommettendo di saper rendere voluto e costante un successo nato come spontaneo, e tutto questo attraverso i potenti mezzi di Instagram.
Secondo me, tra le mie 10 proposte ce n’erano di migliori, ma son contento d’averci preso.

  1. però poi ha compensato con questa fortissima proposta minimalista  …
    (oddio, sono la prima? mo’ mi tocca di essere la più scema?)

     

  2. Sono andato ad ascoltarlo. Giovedì vado ad ascoltare Renzi.

  3. Daniela, tranquilla. Il post è scemo, quindi i ruoli si invertono.

  4. Aspettiamo con ansia la bevanda di Renzi.. io punterei sul Mojito che fa molto movida. Però potrebbe puntare anche sul chupito (..”adesso!” e giù a vetro!)

    maisa
  5. che tristezza però.. ridotti male.. tra scimmiottare obama e scimmiottare l’uomo medio.. mah!

    docpretta
  6. questa è proprio una berlusconata…

    Bart
  7. Visti i tempi, c’è un che di presa di giro in quel “Ragazzi”.

    Ragazzi che sono buoni appunto a tener allegro il segretario, per bere una birretta.

    Lapid
  8. “Una birra per cambiare qualcosa”. Che tristezza.

    uqbal
  9. Ah, cmq: se il punto di Bersani era proprio che a lui la comunicazione non interessava, perché lui è per le cose concrete e non per le chiacchiere, il senso di queste foto in stile Caro Leader qual è?

    uqbal
  10. Sì ! Siete invitati a recarvi nella stanza 101.Il tema adottato sarà come far defluire 3.000ql.di birra attraverso un imbuto.

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