23 APRILE 2012

Il sol dell’altroieri

Tutti noi progressisti di buona volontà tifiamo per Hollande, ovviamente, anche dall’Italia. Senza grande entusiasmo (mi sembra un po’ uno sfigato, non me ne voglia), ma pure io, non foss’altro perché ho scommesso cento euro che, se Sarkò dovesse perdere, la moglie lo lascerà per il nuovo batterista dei Pooh.
Ma al Pd, ragazzi, ai piani alti del Pd sono particolarmente eccitati, dicono che per festeggiare Fassina ieri sera abbia addirittura stappato una bottiglia di Chinotto. Freddo di frigo, non so se mi spiego.
Perché vedete, funziona così: ci sono motivi per cui le elezioni francesi dovrebbero interessarci, dopotutto, per via del grande progetto europeo e così dicendo, ma al Pd stanno a cuore soprattutto per due motivi. Perché, se Hollande perde, Letta e tutti i Montiboys non avranno più freni nel preparare per il partito un futuro con Casini, con Passera, con Montezemolo, coi berlusconiani (quelli ripuliti, ma anche no). Ma se Hollande vince, i dalemini diranno che la grande socialdemocrazia europea è risorta, compagni dai campi e dalle officine. Anzi, a dire il vero hanno già iniziato: via Twitter, Bersani poco fa ha scritto così: “Cambia il vento anche da noi la vittoria socialista è un segno. #Monti ne deve tener conto”. Poi, certo, prepareranno un futuro con Casini, con Passera, con Montezemolo, coi berlusconiani (quelli ripuliti, ma anche no): uguale, che vi credevate?
E insomma, il dibattito è moderno, appassionante, e ricco di suspance. Tranne che per quelli del Pes, il Party of European Socialists: che – vuoi per non fare il lavoro due volte, vuoi perché sapevano che dura minga – alla voce “membri italiani”, hanno ancora i Democratici di Sinistra, sapete, la Quercia. Hanno aggiornato il leader, e hanno aggiunto i risultati delle ultime politiche, quelle del 2008, ma per simbolo e nome han lasciato quelli vecchi. Ovvio che lo sanno, che i Ds non esistono più da quattro anni, da quando è nato il Pd, ma che volete che sia, a tornare indietro si fa sempre in tempo: nel caso, son già pronti.
Non li freghi, quelli.

  1. Devo dire che stai decisamente migliorando

  2. Andavo così male, prima?

  3. No ti amavo sempre, ma per gli altri eri incompreso. Cmq il chinotto a napoli sai che significa?ù

  4. Dicesi chinotto il pompino

  5. Napoli, culla della cultura.

  6. Senti io e Paolo Cosseddu odiamo i mangiarane… Ergo

  7. Sempre meglio saperle queste cose prima di entrare in un bar..

  8. Bari come Napoli, in questo, caro Nicodemo :)
    (o almeno, mi sembra proprio di sì)

  9. Un Crodino per me (sperando di non rischiare data la mia non conoscenza della lingua napoletana)

  10. Matteo, il Crodino è bevanda borghese che allontana il lavoratore dallo studio cui dovrebbe dedicarsi dopo il lavoro, e in quanto tale è di destra. Dai.

  11. E la cedrata?:) Che è?

  12. ecco perchè mi piace tantissimo!

  13. Da buon regressista mi ci ritrovo in pieno… Ma quale sarebbe l’unica speranza per evitare un governo con Casini, Montezemolo e i berluschini residui?

  14. L’espatrio.

    Emanuela
  15. Ma il PES non saranno quelli di Pro Evolution Soccer? Mi sembrerebbe anche più interessante…

    u.
  16. Fifa 12 per me, e non c’entrano i Maya

  17. Risulta anche a voi la voce circa il nuovo progetto politico del PD? Dice: se Holland vince al ballottaggio le prossime politiche italiane nel 2013 le facciamo in Francia. Scartata invece la variante più di sinistra: trasferiamo i francesi in Italia.

    FaustoB
  18. Pingback: Bonjour diesse | Popolino | Il blog di Paolo Cosseddu