3 FEBBRAIO 2012

Truffa alla nigeriana

Stimato Signore,
buongiorno. Questa lettera Le giunge io credo come una sorpresa, ma La prego di dedicarmi il Suo tempo poiché si tratta di una questione della massima importanza. Mi presento: il mio nome è Luigi Lusi, e ricopro l’incarico di tesoriere in un importante partito italiano chiamato La Margherita. Come forse Lei saprà, il 14 ottobre del 2007 il partito di cui faccio parte è stato purtroppo vittima di un sanguinoso golpe che ha portato al potere una giunta militare stalinista.
Il nostro presidente, Francesco Rutelli, è stato prima preso come ostaggio dal nuovo regime guidato dai colonnelli comunisti, per poi riuscire a scappare e a rifugiarsi con tutta la famiglia in un nuovo partito chiamato Alleanza per l’Italia.
Nel corso della sanguinosa repressione seguita al colpo di Stato, altre importanti personalità di etnia moderata sono state perseguitate per le loro idee politiche, ma le più fortunate tra loro sono riuscite a scappare mettendosi in salvo, come ad esempio Linda Lanzillotta e Paola Binetti.
Altri, come il sottoscritto, hanno fatto buon viso a cattivo gioco cercando di adeguarsi al nuovo status quo, e attendendo il momento del riscatto. Proprio questo è il motivo per cui mi rivolgo alla Sua illustrissima persona, poiché in questi anni, segretamente, sono riuscito a distogliere dai conti su cui venivano versati i rimborsi elettorali del mio partito la cifra di 13 milioni di euro, pari a oltre 17 milioni di dollari.
Tale cifra, depositata su una serie di conti segreti, è stata accantonata per finanziare il movimento di resistenza cui abbiamo intenzione di dare vita per riconquistare l’agognata libertà. Sfortunatamente, quei conti risultano congelati dal regime vigente, e sono per me irraggiungibili senza il tramite di un intermediario. Se Lei vorrà accettare di aiutarci in questa nostra impresa, siamo pronti a riconoscere per il Suo disturbo un compenso pari a 1,7 milioni di dollari, ovvero il 10 per cento dell’intera somma: è sufficiente che Lei risponda a questa mia mail, indicando i Suoi estremi bancari, e immediatamente mi attiverò per inviarLe le istruzioni necessarie e accreditarLe il bonifico.
Nella speranza che Lei voglia contribuire alla nostra battaglia per la libertà, la saluto.

In fede,
Il Tesoriere 

  1. Grazie, la cosa più bella della giornata.