17 OTTOBRE 2010

La strategia del terrone

Io mi auguro che si tratti solo di un ragazzino mal rasato e scemo, in ogni caso la lettera minatoria ricevuta da Sabatino Botta, consigliere di minoranza in Comune per l’Italia dei valori, è un pessimo episodio. E non è neppure molto originale: “terrone”, “torna a casa tua”, tutto un repertorio francamente vecchio, si poteva fare di più. Di certo non è un bel momento: prima la querela a Pietrobon, ora le minacce a Botta, cosa succederà dopo? Assolderanno pirati somali per abbordare la barca di Barazzotto? Ruberanno le giacche color senape di Faraci? Spezzeranno le unghie alla Mottino? Vuoteranno il frigo di Rita De Lima? Taglieranno i ricci a Canuto?
Se gli argomenti dei sostenitori di chi oggi è al governo della città sono questi, ci sarebbe poco di cui stupirsi.
Scherzo, anche se in effetti c’è poco da ridere. E vedrete che sui giornali di domani leggerete parole di solidarietà anche da coloro che con questi terronisti da quattro soldi condividono tutto un modo di pensare.

  1. Solidarietà al compagno Sabatino! EF

    EF
  2. Certo che siamo arrivati a un bel punto, complimenti. C’è già qualche sospetto?

    anonimo
  3. Secondo me sono state le Birgate Rozze.

    anonimo