Notte prima degli esami

Io non lo so cosa succederà domani. Mi sono imbarcato in questa folle impresa con lo scopo di dimostrare un principio, ma anche per misurare me stesso e gli altri sull’idea del cambiamento. E’ tutto qui, in fondo, anche se nel tempo, per spiegarmi, ho scritto fiumi di inchiostro e probabilmente altri ne scriverò.
In base a quelle premesse iniziali, sono comunque contento di aver fatto questa scelta. Incontrare qualcuno che non si conosce e che ti dice "mi hai convinto", parlare e appassionarsi con chi ancora crede in un futuro almeno un po’ diverso – anche solo un po’, e malgrado tutto – è un gioco che per quel che mi riguarda vale la candela. Alla faccia dei cinici, e di quelli che aspettano il momento giusto, ma rimandano ogni volta a quello successivo. Certo, c’è stata qualche polemica, ma è nelle cose.
Domani si vota: avete ancora qualche ora per pensarci e, se lo ritenete, per convincere altri. Spero proprio che lo facciate. Ogni voto conta.
Qui trovate le indicazioni su orari e seggi, ricordatevi sempre di specificare bene che possono votare tutti i cittadini con almeno 16 anni e gli immigrati in regola col permesso di soggiorno.
Per tutto il resto ci si ritrova qui: vediamo un po’ che succede.
In ogni caso, l’importante è non avere rimpianti. Quello che si poteva fare l’abbiamo fatto, e forse anche un po’ di più, grazie ai tanti che si sono dati da fare in questi giorni.
Certo, a questo punto sarebbe bello se tutta questa fatica immane venisse ripagata. Incrociamo le dita.
Grazie a tutti,
Ciao
Paolo