La farfalla batte le ali

Avrei tante cose da dire, ma sono esausto (ancor prima di iniziare, tra l’altro). Mi limito ad annunciare che ieri sera l’assemblea provinciale del Partito Democratico ha approvato le primarie, e che malgrado le aspettative al momento resto ancora l’unico a essersi candidato. Ho le firme che mi servono per presentare la domanda ufficiale, aspetto solo che la segreteria prepari i moduli per consegnarle.
Nel frattempo, quel poco di campagna elettorale che posso permettermi è pronta a partire, e chiunque legga questo blog e voglia dare una mano o semplicemente saperne di più può scrivermi cliccando a destra su "La posta di Popolino".
Si è messa al lavoro una squadra eccellente ed entusiasta che non ringrazierò mai abbastanza, e con cui si stanno organizzando un paio di appuntamenti. Per il momento posso dirvi di tenervi liberi la sera di martedì 19, presto seguiranno altri dettagli.
I manifesti sono in consegna, spero piaceranno a voi come sono piaciuti a me: vi assicuro che, considerato il soggetto, il risultato ha un che di miracoloso, e senza neppure dover usare lifting da Photoshop.
A questo punto della storia siamo a metà percorso: ho annunciato la mia candidatura da un paio di settimane, e un paio di settimane sono quelle che restano prima del voto, in quella che sarà una campagna brevissima, per fortuna mia e vostra.
Il mio bilancio di medio termine è che se le primarie si fanno sul serio, penso di aver avuto una parte in questo, e con me quelli che ci hanno creduto. Quando ho preso la decisione di candidarmi non avrei potuto prevederne gli effetti complessivi, ma di certo mi auguravo che questa fuga in avanti portasse il partito a fare una discussione trasparente sui meccanismi di scelta dei candidati, e in quanto tale affidata più alla democrazia e alla responsabilità di quel che si dice di fronte a tutti che non alle tattiche e agli accordi sotterranei. Per ora sembra aver funzionato, ma è chiaro che adesso bisogna iniziare a entrare nei temi veri, che non riguardano i processi interni del Pd quanto piuttosto che tipo di governo vogliamo per la nostra regione e quale tipo di rappresentanza è utile per il Biellese. E’ una necessità impellente, va fatto e sarà fatto.
La teoria del caos dice che un evento apparentemente insignificante, come il battito delle ali di una farfalla, può dare il via a un effetto a catena, fino a provocare conseguenze e cambiamenti impensabili in fenomeni immensamente più grandi.
Succede.