25 NOVEMBRE 2009

La legge

Questo post, scritto in risposta a un articolo di Daniele Gamba in cui venivo definito "cagnolino", contiene una serie di commenti a firma "L’Arcangelo", nickname con cui il Gamba stesso firma una newsletter e un sito.
L’ultimo di questi commenti – sostanzialmente di scuse – sembra in effetti per stile essere stato scritto da una persona diversa e non da Gamba, per il semplice fatto che da un po’ di tempo, senza motivo, il sottoscritto è divenuto oggetto di suoi attacchi polemici, strumentali, violenti e anche offensivi, e quindi risulta difficile credere che improvvisamente abbia sentito la necessità di scusarsi.
Come se non bastasse, è successivamente comparso un commento con la mia firma in calce (intendo dire Paolo Cosseddu, non Popolino): l’ho rimosso, ben sapendo che non ero stato io a scriverlo. Viceversa, pur coltivando perplessità sulla sua autenticità, non ho rimosso il commento dubbio a firma Arcangelo, per il semplice fatto che chiunque, tra l’altro legittimamente, può firmarsi Arcangelo in rete, Gamba non ne è il titolare né io posso sapere quando un commento con questa firma proviene o no da Gamba, esattamente come non potrei per chiunque decida di firmarsi con qualsiasi soprannome, noto o meno che sia, e che può essere "copiato" da chiunque altro passi di lì. Questo senza che nessuno possa obiettare assolutamente nulla, poiché la rete ammette l’anonimato (un nickname ne è una sua forma, in fondo) e in quanto tale non è certificabile e nessuno se ne può assumere la titolarità più di un altro. Viceversa, se qualcuno si fosse firmato "Daniele Gamba" e il vero Gamba me ne avesse chiesto la rimozione, ovviamente non stareste leggendo queste righe, e il commento falso sarebbe stato semplicemente rimosso.
Certo, in quanto amministratore del sito io posso identificare gli Ip delle postazioni da cui vengono inviati i commenti, ma nulla vieta a una singola persona di scrivere da due postazioni diverse, ad esempio da casa e da un internet point, questo per dire che indirizzi Ip differenti non significano per forza autori diversi.
Poco fa è intervenuto un elemento nuovo, nel senso che Gamba mi ha scritto una mail mettendo in conoscenza il suo avvocato in cui mi chiede la rimozione del commento a firma Arcangelo che sostiene di non aver scritto, e ammettendo tra l’altro che invece il commento con la mia firma falsificata era opera sua. L’aver coinvolto il suo legale sposta ovviamente tutta la discussione su un altro livello, ed è uno spunto di riflessione che sottopongo a tutti i lettori di Popolino il fatto che chi è stato recentemente oggetto di querela, suscitando una mobilitazione e una raccolta firme di solidarietà (che pure io ho sottoscritto, ma non lo dico per vantare un credito), tirando in ballo addirittura la libertà di espressione, sia così lesto a coinvolgere il suo avvocato per vedersi accontentato su un punto per il quale, tecnicamente, non ha titoli. Soprattutto se lui stesso ammette di non aver semplicemente falsificato un nick, ma un nome e un cognome.
Ebbene, vengo al punto: rimuovo subito il commento in oggetto. Lo faccio nella consapevolezza che se si andasse al sodo nessun tribunale al mondo mi costringerebbe a farlo, ma spero che ognuno sia in grado di comprendere che non ho alcuna intenzione di affrontare un calvario legale su una questione di questo tipo: e quindi, non avendo proprio voglia di impiegare tempo, nervi e risorse in una cosa del genere, scelgo la strada per me più comoda. Spero sia umanamente comprensibile.
Altra cosa: da questo momento non posso più far finta di non avere un problema con questa persona, dalla quale mi sento in sostanza perseguitato, che mi attacca continuamente chiedendomi di rendere conto di cose sulle quali non ho neppure lontanamente responsabilità, per il solo fatto che ho un piccolissimo e personale ruolo pubblico, politico e informativo. Questa cosa sta diventando per me un peso oggettivo, e devo prendere provvedimenti, per tutelare me stesso, ma anche questo blog, i suoi lettori e i suoi estimatori, che non sono pochi. Quindi, da oggi in poi cancellerò tutti i commenti a firma Arcangelo, Gamba, Gamaz o con qualsiasi altra veste vorrà presentarsi, anche solo per il semplice fatto che a questo punto non potrò mai avere piena garanzia che ad esserne l’autore sia lui o un altro. Comunque, arrivasse anche a pubblicare nei commenti al mio blog una fotocopia della carta d’identità, qui non è più gradito.
Come ho sempre ripetuto, qui ognuno può scrivere quello che vuole, e firmarsi come gli pare, purché non sorpassi certi limiti che non posso far altro che decidere io stesso, visto che dopotutto il blog è mio. In ogni caso chi non gradisce può andare altrove, la rete è un posto grande in cui ci si può anche evitare. Ho seguito questo principio con il massimo dell’apertura, Gamba stesso ha ampiamente goduto di questa libertà, abusandone spesso fino alla situazione attuale che non è ulteriormente tollerabile.
Ovviamente, tirare in ballo un avvocato su una faccenda simile supera uno di quei limiti di cui dicevo poco fa, ma comporta anche un’altra conseguenza. Ovvero, che se rivolgersi a un legale non pone nessun problema a Gamba, a maggior ragione neppure io avrò lo scrupolo di minacciare la "libertà d’espressione" nel caso volessi anche io legittimamente tutelarmi nelle sedi più consone dai suoi attacchi, a partire dalla definizione di "cagnolino" che mi è stata affibbiata e che oggettivamente fatico a considerare un complimento.
E’ un livello di civiltà che non mi entusiasma, ma non posso far altro che comportarmi di conseguenza.

  1. Comportamenti di questo tipo qualificano la persona. Anch’io speravo, come è poi avvenuto, che il contenzioso contro Gamaz di qualche tempo fa si risolvesse con un ritiro della querela. Bene, non se lo meritava. Che tristezza.
    Fai bene Paolo ad aver preso questa decisione. E per Gamaz, solamente la citazione di un noto giornalista e scrittore piemontese: la vita, o è stile o è un errore.
    f.ce.

    utente anonimo
  2. Quanto detto mi sembra un passo indietro, cancellare i suoi commenti per non poter replicare… mah. Sembra un negare l’accaduto.

    A meno che non vogliate risolvere la faccenda senza coinvolgere il pubblico reciproco di popolino e dell’arcangelo, in modo "privato". Quest’ultima mi parrebbe una soluzione più saggia.

    Mi piacerebbe vedervi tutti e due seduti ad un tavolo invece di replicare a suon di post.
    Potrebbe essere quasi divertente! :)

    mastma

    utente anonimo
  3. Ma se "Popolino" non avesse scritto questo post, se il Gamba su consiglio del suo avvocato avesse fatto causa all’autore del blog e se lo stesso Gamba avesse chiesto un risarcimento per stress psicofisico di 150 mila euro, Pozzo e De Nuzzo avrebbero imbastito una nuova campagna per la libertà di stampa? 
    Ne dubito fortemente.
    Attendendo il nuovo ciclostilato del Gamba contro Popolino, non posso che sottoscrivere una scelta di sanità pubblica e quanto scritto in questo post che, contribuisce a chiarire ulteriormente la risma del "nostro" arcangelo.
    rp

    utente anonimo
  4. Senza voler entrare eccessivamente nel merito, credo che ultimamente i commenti su Popolino stessero prendendo una piega sbagliata, a discapito della discussione tranquilla, magari accesa, ma seria e in tema. Che sia o no consapevole di esserlo, un troll prende di mira un sito e il suo funzionamento, polemizza in modo strumentale, spesso pur di proseguire su questa strada tira fuori argomenti non attinenti. E non è contrastabile: se lo si ignora lui prosegue imperterrito, se trova oppositori meglio ancora, se si cerca di ragionare comunque sposta continuamente l’oggetto della discussione, se lo si attacca allora si ritiene ulteriormente motivato ad attaccare di più.
    E’ un peccato che questo capiti qui, un sito che è spesso ad argomento locale (non ce ne sono molti, e per questo va tutelato) e che non pone limiti alla libertà d’espressione, se non quelli chiariti nel post, che mi sembrano il minimo.
    Quindi, anche se sarebbe stato meglio non arrivare a tanto, la decisione presa dal titolare non potrà che migliorare le cose.
    ES

    utente anonimo
  5. Sono d’accordo con ES, e aggiungo che un certo tipo di discussioni tengono lontane le persone dal parteciparvi anziché invogliarle. Un post con 25 commenti di battibecco non serve a niente, meglio 10 commenti ma di persone che hanno qualcosa da dire. Già così commenta un lettore su 100, perché non tutti hanno voglia di contribuire alla discussione. Se è una rissa peggio ancora.
    Franci

    utente anonimo
  6. ah ah ah !
    A.

    utente anonimo
  7. mi sembra strano che il gamba habbia fatto una cosa del genere, sarebbe troppo da stupidi, a me puzza sto post

    utente anonimo
  8. #8, starai scherzando spero. La mail in oggetto non la pubblico, perché non pubblico corrispondenza privata, ma su certe cose non scherzo, purtroppo.