14 SETTEMBRE 2009

Indovina chi?

shining«Io penso che nel Biellese la mozione Bersani debba continuare a fare un congresso pulito e serio, discutendo di politica e dei problemi dell’Italia, lasciando certe polemiche schifose agli autorevoli esponenti della Franceschini e della Marino, che hanno scelto di fare un congresso di veleni e falsità contro la parte maggioritaria e sana del Pd. (…) ci vuole uno stop netto a certe pratiche ed è troppo comodo tirare il sasso e poi nascondere la mano. Io non porgo e non ho mai creduto giusto porgere l’altra guancia. Il che non significa usare i metodi squallidi di certa gente, ma non possiamo nenche stare lì come degli allocchi a farci diffamare. Ai non allineati dico che l’equità non è stare a metà tra il lupo e l’agnello, ma stare con l’agnello. E c’è del marcio in Danimarca! Eccome se c’è! La situazione va sanata prima che incancrenisca. E se poi qualcuno vuole prendere queste mie parole a pretesto per andarsene dal partito, inizi pure a levarsi dai coglioni! Io non sono disposto a fare un partito con chi mi sputa in faccia sui giornali, altro che critica politica, tutte balle! Sono attacchi personali vergognosi. E gli va solo bene che non hanno fatto così con me e le persone con cui l’hanno fatto sono persone non solo per bene ma anche parechio equilibrate e generose. Perché io li avrei già presi a calci in culo! (…) l’unica precisazione che mi sento di fare, perché risulti chiaro il mio post, è che non mi riferisco alle mozioni franceschini e marino nel biellese in generale, ma solo ad alcuni loro (importanti) esponenti. (…) il punto è proprio superare la logica delle simpatie, ma in alcuni casi direi proprio delle bande. comunque mi riferisco a due note specifiche su un solo specifico fatto e a una sola illustrazione che non mi è proprio andata giù, forse facevo meglio a dirlo direttamente, ma non voglio fare a mia volta polemiche personali. se fossimo un partito normale queste cose non succederebbero, ma almeno i marino e i franceschini biellesi che certamente hanno inteso il punto (d’altronde ormai è finita sui giornali…), potrebbero fare una chiacchierata con gli interessati…»

Come Vittorio Alfieri, mi sono fatto legare alla sedia per non riportare questa citazione aggiungendovi di mio tutta una serie di battute, magari divertenti, ma che non farebbero altro che buttarla ulteriormente in caciara. Così, mi limito a lanciare un piccolo concorso tra i lettori di Popolino: chi è l’autore di queste righe? Per chi non cogliesse l’argomento discusso, lo scritto si riferisce a questo e a questo. Partecipate numerosi, in palio ricchi premi e cotillons.

  1. Uhm, dal tono sembra Borghezio, noto in particolare alcuni suoi artifizi dialettici ben conosciuti, ma escluderei che stia partecipando ai congressi del Pd. Oppure anche lui vota Bersani? Voglio dire, di brutta gente ne ha già imbarcata, uno più uno meno…

    utente anonimo
  2. Uffa, io l’ho letto direttamente dalla fonte originale e non posso partecipare… Almeno premiate la mia onestà!

    utente anonimo
  3. non saprei, a naso mi pare il tono di qualcuno che sia stato colto con le braghe in mano

    uno dei migliori post degli ultimi 150 anni, in ogni caso

    utente anonimo
  4. Vittorio Feltri si è iscritto al PD?

  5. A Stro…

    utente anonimo
  6. Ah, ecco. Mi pareva di aver colto un background profondamente gramsciano.

    utente anonimo
  7. Visto l’uso incerto della sintassi, la piattezza dell’esposizione, quel pizzico di arroganza e maleducazione. Ci sono pochi dubbi sull’estensore dell’accorato appello.

    Certa gente non impara proprio mai, soprattutto l’italiano.

    MZ

    utente anonimo
  8. La parte che preferisco è quella in cui dice che chi vuole può usare il pretesto delle sue parole per andarsene dal partito. Questo qui mica ha capito, poverino. Un po’ mi fa pena: troverà lungo, ma lungo…

    utente anonimo
  9. Una volta, se scrivevi cose ritenute interessanti, i giornali ti assumevano, e ti davano un interessante stipendio. Poi hanno smesso di assumere, e sono passati alla collaborazione, col compenso a pezzo. Ad un certo punto hanno preso a cercar gente a cui piacesse scrivere, che volesse farsi un po’ di esperienza, e che fosse appagata dal solo fatto di esser pubblicata, senza neppure un rimborso spese.

    Ora la nuova frontiera è il copiaincolla da internet: Repubblica e il Corriere lo fanno tutti i giorni, quando prendono un contenuto dalla rete, non citano la fonte e ci mettono a fianco la pubblicità del Nissan Qashqai, su cui realizzano i loro profitti.

    Paolo Cosseddul’ha fatto su Popolino, che è sostanzialmente composto di virgolettati presi da FB, senza citare la fonte, l’indirizzo del sito e l’autore. Questo non è affatto un blog anonimo, basta cliccare sull’immagine a lato per trovare nome e cognome, una foto che dicono non mi assomigli e una breve biografia. Anche la firma Pinco Pallo basterebbe, come indizio, ma tutte queste cose in realtà a Cosseddu non servono, perché le sa già: qui c’è già venuto, ha partecipato a discussioni ed è stato anche l’oggetto di una di esse.

    Scrivere “fonte: Pinco Pallo” quindi non basta, come accredito, né mi consola che la mia roba sia citata sulle pagine di Popolino: vi ho lavorato per sette anni, so benissimo di che tipo di soddisfazione si tratta.

    Che sia problematico farsi pagare il giusto da Popolino è perciò una cosa che già ho presente, e molto bene. In questo caso era sufficiente essere un po’ più ligi alla deontologia e alla banale correttezza professionale, senza scomodare il libretto degli assegni dalla tasca

    utente anonimo
  10. Bel tentativo. Mi sono divertito.

    Ora mi tocca offendere l’intelligenza dei presenti e spiegare che questo è un contenuto dinamico, e che l’autore sarebbe stato svelato, in tempi più brevi ma al tempo stesso più duraturi di quanto accade ad esempio sulla stampa, che come è noto invece è un contenuto statico. Del resto, che senso ha fare un quiz se non si ha intenzione di dare la soluzione? Però, davvero: bella idea. Inutile, ma me la sono goduta. Torna presto.

  11. a me invece il commento 10 sembra così triste, così patetico…

    utente anonimo
  12. Non sono e non sarò un frequentatore di questo blog, ma mi è stato segnalato che sono state riportate e assemblate mie frasi da fb. In effetti si tratta di alcune mie frasi tratte da un post e dai commenti ad esso relativi, estrapolate in modo parziale e decontestualizzate. Penso che l’autore (io e cosseddu non siamo neppure amici di fb), così come ha estratto le frasi con l’evidente intenzione di nominarmi in seguito, avrebbe potuto almeno avvertirmi dell’intenzione di citarmi sistematicamente. Comunque, poco importa. Riporto, diciamo per dovere di cronaca, le frasi dei miei commenti di quel post che l’autore ha ritenuto di non riportare, non i commenti degli amici con cui interloquisco per correttezza nei loro confronti.

    “Fb non ha un carattere di ufficialità pubblica, è uno spazio privato riservato agli amici, perciò il giudizio sui toni va tarato al contesto, tanto più per quanto riguarda i commenti a un post e non il post stesso. E comunque non ho offeso alcuna persona in particolare, né alcuna mozione in quanto tale, ma criticato, per quanto in modo colorito, comportamenti e prese di posizione pubbliche che io giudico improprie di alcuni esponenti delle mozioni Marino e Franceschini nel solo Biellese. Venendo al merito di Ponderano mi permetto di farti notare che tu, che non eri presente, prendi per buona del tutto acriticamente la ricostruzione dei fatti riportata su un blog, che non corrisponde in diversi punti a quanto riportato a verbale e sottoscritto dallo stesso estensore del post sul blog”.

    “Contrariamente a quanto sostenuto da alcuni, con ricadute sulla stampa locale, la riunione dle circolo di Ponderano si è svolta del tutto regolarmente, compresa la fase del dibattito, secondo regole che noi critichiamo ma che tutti siamo tenuti ad applicare e magari a conoscere prima di criticare. Tra queste regole ti ricordo il voto segreto, applicato regolarmente a Ponderano, che pur con numeri piccoli rende impossibile l’identificazione sicura della scelta dei votanti e il seggio aperto per un periodo di tempo minimo a partire dalla costituzione della presidenza, per consentire il voto agli iscritti che per qualunque motivo non possano partecipare alla riunione in tutta la sua durata, secondo una logica elettoralistica che non mi piace, che non ho deciso io, ma che siamo tenuti ad applicare”.

    “Che il dibattito si sia presto esaurito è vero, ma non per irregolarità, semplicemente perché erano presenti 9 iscritti su 16 (una buona partecipazione, ma pochi iscritti) e il dibattito si è spento spontaneamente. Di più, in quanto membro della presidenza nella veste di illustratore della Bersani, ho cercato di fare riprendere il dibattito, ma ho dovuto constatare che non ce n’erano più le condizioni di attenzione semplicemente. Aggiungo che forse non tutti si sono accorti di questi sforzi della presidenza, dal momento che alcuni membri della stessa, compreso il “criticone”, erano già fuori a fumarsi una sigaretta…”

    “Come vedi le cose stanno diversamente, almeno in parte da quanto asserisci, peraltro senza appoggio alcuno se non quanto riportato in modo perlomeno inesatto dal tuo rappresentante. Il mio riferimento a “polemiche schifose” va perciò riferito non tanto a quanto avvenuto durante le riunione di circolo, che si sono svolte regolarmente, anche se con alcune evitabili asperità da parte di illustratori (ma non a Ponderano), quanto alle comunicazioni che ne sono state tratte, con attacchi a Valenti in questo caso (ma anche ad altre persone in altri casi), non rispettosi della persona, nenache se fosse un avversario politico, figurarsi un iscritto dello stesso partito”.

    “Altro conto invece è constatare amaramente che nei comuni di Ponderano e Borriana il Pd ha solo 16 iscritti. Ma questo è un problema di radicamento del partito, che è certamente uno dei temi del congresso e che certamente si può e anzi secondo me si deve dibattere. Ovviamente in modo del tutto legittimo da più punti di vista anche molto critici. e anzi è proprio una delle ragioni che mi spingono a votare Bersani. Ma gli attacchi personali, peraltro ingiustificati e basati su disattenzione, scarsa conoscenza, mancanza di controlli e possibilità di replica (in alcuni casi), mi sembrano inaccettabili. Dobbiamo discutere di politica non offendere le persone”.

    “Ancora una piccola aggiunta: a dovere garantire la regolarità dello svolgimento delle riunioni di circolo è la presidenza della riunione stessa. Curioso che un membro di una presidenza critichi fuori dal partito il corretto svolgimento di una riunione che ha presieduto firmandone poi il verbale”.

    Queste le parti mancanti. Poi ognuno è libero di giudicare come crede.

    Addio

    Andrea Stroscio

    utente anonimo
  13. Quando il dito indica la luna, lo stolto guarda il dito, l’avrai sentito dire anche tu. Il tuo approccio è ancora più radicale, nel senso che quando il dito indica la luna tu ti guardi i piedi. Ma voglio venirti incontro, e fingere per un momento che i tuoi piedi siano davvero importanti: è vero, ho firmato il verbale, sono stato stupido. Però, abbi pazienza, non lo avevo già ammesso io? Cito: “Ero talmente in bomba che io personalmente neppure mi sono accorto di tutta questa operazione”. Hai fatto tutta questa fatica per venire qui a rinfacciare una cosa che avevo scritto sin dal primo momento? Comunque voglio tranquillizzarti: cercherò di fare in modo che non succeda più. Sai come si dice: mi freghi una volta, colpa tua, mi freghi due volte, colpa mia.

  14. Criticone!

    ah ah ah ah!

    A.

    utente anonimo
  15. dopo questa risposta di stroscio mi spiace sbotto! si sa a 20anni l’autocontrollo è limitato! ridicolo!

    utente anonimo
  16. Paolo cambia piattaforma su sta piattaforma nn ti puoi registrare e devo firmarmi ogni volta e ogni volta mi dimentico! il #16 ero io UMBO.

    Aggiungo al #10, punto 1 firmati codardo. punto 2 RIPIGLIATI!!! neppure i bambini all’asilo avrebbero partorito una risposta cosi!

    utente anonimo