26 GIUGNO 2009

La nave affonda, l’orchestra suona, la luna splende in ciel…

cartellino-rossoNon so se è già stato spedito ai media un comunicato ufficiale, ma per chi non vuole aspettare i giornali di domani anticipo quel che so della riunione di ieri sera del direttivo provinciale del Partito Democratico.
E quel che so è poco, accidenti: adesso anche gli amici ricevono pressioni "dall’alto" e sono timorosi nel farmi confidenze.
Comunque, a quanto pare il segretario provinciale Valenti ha presentato le previste dimissioni, che però – sopresa – sono state respinte: quindi c’avevo visto giusto, ma al tempo stesso ero stato ottimista. Idem ha fatto la segretaria del circolo cittadino Katia Ramella, che è stata invitata a rimanere al suo posto, ma non si capisce bene se è stata sfiduciata o cosa. Penso non l’abbia capito neppure lei.
Non credo ci sia bisogno di commentare: evidentemente, aldilà dei vaghi richiami al rinnovamento pubblicati solo ieri mattina dai giornali locali, al momento il Pd di Biella è così fragile che non può nemmeno permettersi di accettare le sacrosante dimissioni che è giusto attendersi dopo lo tsunami elettorale che ha spazzato via le amministrazioni di centrosinistra dal territorio.
Già che ci siamo, aggiungo che di tutte le telefonate che mi erano state preannunciate nei giorni scorsi ancora non me n’è arrivata mezza (a parte quella anonima, ovviamente). E quindi, per invogliare chi di dovere, rivelo un aneddoto che per bontà avevo deciso di tenere per me (la lezione è: mai essere buoni): venerdì scorso, in una riunione a porte chiuse, Ronzani ha chiesto se era possibile espellermi dal partito. E gli è stato risposto che no, non è possibile, perché stranamente anche nel Pd vale quel che vale per il Paese: la libertà di parola. Peccato, perché essere espulso dopo due sole settimane di militanza mi avrebbe dato un sacco di argomenti, qui sul blog. E poi credo che Barbara D’Urso mi avrebbe invitato alla trasmissione sul Guinness dei primati, assieme al tizio altissimo e a quello piccolissimo. Un po’ ci tenevo.
Dai, bando alla timidezza: via alle telefonate. Basta uno squillino, poi richiamo io.

  1. Ho sempre pensato che fossimo diversi. Poi con gli anni ti rendi conto che non è proprio così. Mi chiedo…si otterrà qualcosa a rompere i coglioni così?

    Biagioni

    utente anonimo
  2. Bella domanda. Ne ho un’altra: cosa si è ottenuto finora, standosene buoni e zitti?

  3. Sicuramente niente. Non credi però che questi continui attacchi ti portino solo all’isolamento? Lo vedi come il sistema si difende ogni volta che porti un attacco ad uno dei suoi elementi….

    utente anonimo
  4. Che fine ha fatto il commento del padrone di casa?

    Roby

    utente anonimo
  5. secondo me diventerà un post…domani è al Lingotto e, dovendo prendere appunti, non avrà tempo per pubblicare pezzi “inediti”…

    utente anonimo
  6. una cosa tipo “tenetemi che sennò gli spacco la faccia, tenetemi, oh che fate non mi tenete? Tenetemi”

    e a girare per ogni partecipante, bella immagine…

    A.

    utente anonimo
  7. Del commento mancante non saperi che dire, oggi Splinder ha fatto le bizze. Era troppo mlungo per riscriverlo, lo riassumo con: se la mano è truccata bisogna ribaltare il tavolo.

    Quanto a domani, se riesco microbloggo live dal Lingotto col Blackberry. Se riesco. Ma già più tardi posterò un contributo inedito e clamoroso, giuntomi in queste ore… rrimanete sintonizzati.