21 MAGGIO 2009

Perché tanto odio?

                          

Mi è presa un’improvvisa botta di nostalgia per Totem e per Edika. Per coloro che non masticano il fumettese, Totem era una rivista antologica che uscì in Italia, se non ricordo male, tra la fine degli Ottanta e l’inizio dei Novanta: si distingueva dalle altre (Comic Art, Il Grifo, Corto Maltese) per essere decisamente cattiva, volgare, sopra le righe, ma al tempo stesso anarcoide, disimpegnata, anti-intellettuale. Ospitava soprattutto autori stranieri, in gran parte francesi (si trattava sostanzialmente della versione locale di Fluide Glacial, con innesti tipo il giovane Ortolani, Crumb, Bagge, Oscar), e la sua punta di diamante era Edika. Edika è difficilmente definibile, se non si è mai visto niente di suo. Sulla fumetteria on-line di Alessandro Distribuzioni sono disponibili quasi tutti i volumi dei Racconti Scellerati con cui Nuova Frontiera aveva raccolto le sue storie. E’ un’acquisto di cui non ci si pente: se parliamo di fumetto comico non c’è nessuno come Edika.
A parte questo, in rete di quei giorni gloriosi c’è pochissimo, Totem è citato qua e là da qualche nostalgico, ma non c’è uno straccio di sito che ne abbia approfondito un po’ quella sua natura bizzarra. Di Edika ho trovato solo un blogghettino francese, ma è piuttosto poverello. Mi viene in mente la domanda che campeggiava su tutte le sue copertine: perché tanto odio?

  1. E’ vero… che tristezza. Ma non esiste più?

  2. No: la serie ebbe varie incarnazioni, passando come scrivevo da versione italiana di Fluide Glacial a un ibrido più internazionale, declinato anche in una serie di collane e speciali. Credo sia stato in edicola fin dopo la metà degli anni Novanta.

  3. Tra l’altro ho visto che nelle fumetterie on line si trovano abbastanza facilmente le raccolte complete di Racconti Scellerati, ma io cercavo pochi numeri e sto facendo una certa fatica. Ci vorrebbe una bella ristampa, magari in una confezione in po’ più bellina.

    utente anonimo
  4. Confermo, Racconti scellerati si trova abbastanza facilmente, io a casa ho 4-5 numeri di Totem e li tengo come figli.

    Il motto “Perche’ tanto odio?” ha anche una sua spiegazione che usci’ appunto sulla seconda di copertina di non mi ricordo quale numero di Totem, ed era la seguente:

    A causa di tutti i divieti e restrizioni tipo il casco obbigatorio, o le cinture di sicurezza in macchina, il divieto di fumo al cinema e sui mezzi pubblici, le droghe leggere ecc, ecc…. si deprime il libero sfogo umano e quindi aumenta l’odio e l’insostenibilita’ della vita quotidiana. “Perche’ tanto odio?” era quindi un modo per indicare che la riduzione delle liberta’ personali ci fa vivere peggio gli uni con gli altri. Certo che se oggi Totem fosse ancora pubblicato la famosa scritta dovrebbe essere cubitale!!!

    Infine vi chiedo del vecchio albo di fumetti “ANIMAL COMIC” che raccoglieva parecchi degli stessi autori di Totem con in piu’ gente come Lillo&Greg, Cavezzali ed altri, ecco di quello propruio non trovo nulla…..

    utente anonimo
  5. certo che lo ricordo, qualcuno lo dovrei avere ancora in cantina.
    EDIKA era il mio preferito.
    ma ricordo con affetto anche gli estemporanei, tipo lei che chiede a lui: tesoro, da quando ci siamo lasciati, quante donne hai avuto?>>
    e lui:<< 20, e tu?>> lei molto imbarazzata:<< uno>> lui si alza, si riveste e le urla:<< TROIA>> ahhahahah che pezzo

    utente anonimo