Reso nuovamente loquace da alcuni progetti di prossima uscita, e di buon umore per averci preso ancora una volta (sulla pochezza di Watchmen e sul suo modestissimo risultato commerciale) Alan Moore ha rilasciato più interviste in questi giorni di quante non ne abbia date negli ultimi dieci anni. Su Forbidden Planet ne è uscita una in due parti, molto lunga, in cui si inizia parlando del nuovo volume degli Extraordinary Gentlemen, si prosegue discettando di letteratura molto alta e si finisce al solito a bamblinare di magia e di droghe, argomenti con cui ho l’impressione che il Bardo di Northampton ci stia prendendo per il proverbiale cesto da un bel po’ di tempo.
